Lazio, il sogno scudetto divide i tifosi: "Ma se continuiamo così..."

Sui social, dopo la vittoria della banda di Inzaghi sul Cagliari e i -3 punti dalla vetta, si è aperto il dibattito: una parte crede al tricolore, un'altra mantiene i piedi per terra
Lazio, il sogno scudetto divide i tifosi: "Ma se continuiamo così..."© Bartoletti
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ROMA - Crederci o no allo scudetto? Il dubbio è amletico per i tifosi della Lazio. Perché meglio volare bassi, nonostante invece la squadra voli in alto, molto in alto in Serie A. Qualcuno ci mette la bocca: “Se i 4 big continuassero così possiamo dire la nostra anche per il titolo". Altri invece, più scaramantici, sui social frenano gli entusiasmi: “Ci fate sognare! Speriamo in nessun botto a primavera! Farebbe tanto male”. Un popolo spaccato, pensieroso, ma allo stesso tempo, in cuor loro, tutti i tifosi pensano eccome al sogno scudetto. Il motivo sta nei numeri: la squadra di Inzaghi, dopo 16 giornate, è a -3 punti dalla vetta. 

Lazio, scudetto o no? Parola ai tifosi

Il tifoso laziale è così: spesso scaramantico, volentieri sognatore. Perché è figlio di varie generazioni. Dai più “anziani” con i ricordi del Flaminio, di Maestrelli, Chinaglia e dello scudetto del 1974, passando alla “generazione -9”, quella fatta di spareggi, di Serie B, Fiorini, di partite sudate, combattute. E poi non vanno dimenticati i tifosi della Lazio “cragnottiana”, della squadra più forte, dei campioni, dei trofei, degli acquisti miliardari. Un mix di sensazioni e idee, oggi, danno vita a quel dubbio: la squadra di Inzaghi è da scudetto o no? Chiacchiere da bar e da bacheche social. Ma più su Internet si ascolta la “pancia del tifoso”, soprattutto dopo una vittoria come quella di Cagliari, arrivata in extremis per 3 punti che mettono i biancocelesti in una buona posizione per lottare per il titolo: “Si deve continuare così, io ci credo!”. L’occasione è ghiotta, certo. Ai più speranzosi però, fanno eco i realisti: “L’obiettivo rimane la Champions League. A gennaio serve comprare per allungare la panchina, così non basta”. Certo è che la vittoria contro la Juventus ha dato tanta sicurezza in più ad una Lazio partita in sordina. E con il Cagliari è arrivata l’ottava vittoria di fila, roba da far ricredere anche gli scettici del caso: “Con Immobile, Caicedo, Milinkovic e Luis Alberto possiamo infilarci nella lotta scudetto”. Per fortuna c’è Inzaghi a tenere basso il volume dell’entusiasmo: “Il nostro scudetto è centrare la Champions League a fine anno”. Un obiettivo che rischia di diventare un’ossessione. Ma Simone, uomo di calcio, conosce come funziona questo mondo. Basti pensare alla Lazio di Petkovic, che a gennaio 2013, all’inizio del girone di ritorno, era seconda a soli 3 punti dalla Juventus. A fine stagione però, i biancocelesti chiusero settimi in campionato e solo la vittoria della Coppa Italia contro la Roma, tolse quell’amaro in bocca di un sogno appena sfiorato.


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