ROMA - E chi se lo aspettava un Luis Alberto così. Il numero dieci della Lazio si è evoluto: da fantasista a centrocampista totale. Ora è ancora più fondamentale per Simone Inzaghi, perché può contare su lui non solo in fase offensiva. Ci sono dei dati che fotografano un giocatore box to box, come amano dire gli inglesi. A Parma ha chiuso il match contando 11 palloni recuperati. In 22 partite ne riconquistati 142, con una media di 6.45 a partita. Un record rispetto agli anni passati.
Il nuovo Luis Alberto
Ringhia in fase difensiva, inventa in fase offensiva. Parliamo sempre del giocatore con più assist in Serie A che lotta e corre come un mediano. In stagione 33 contrasti effettuati, 1,41 di media a partita, 18 vinti. Numeri da record rispetto alle stagioni passate. Il merito è sicuramente di Luis, ma anche di Inzaghi, che gli ha dato spazi e libertà in campo. Allenamenti su misura organizzati dallo staff tecnico lo hanno migliorato in fase difensiva. Ma non solo: è cresciuto anche a livello fisico, ha rafforzato la muscolatura sconfiggendo la paura di farsi male. Luis Alberto è il mago della Lazio perché gli riesce bene tutto. E i tifosi lo applaudono, da tempo non si vedeva un dieci così.