Lazio, il 2020 di Inzaghi: sogno scudetto, famiglia e Champions

Il tecnico biancoceleste è sempre di più l’anima della squadra: l’anno sarà da ricordare, aspettando la chiamata di Lotito per il rinnovo
Lazio, il 2020 di Inzaghi: sogno scudetto, famiglia e Champions
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ROMA - Famiglia e Lazio, Lazio e famiglia. Il 2020 di Simone Inzaghi ruota intorno alle sue due solide realtà. Che spesso si sono contrapposte. Il tecnico biancoceleste è pronto a chiudere un anno incredibile fatto di gioie, qualche dolore, record, emozioni, ambizioni. La società in un anno terribile per via della pandemia ha trovato un'altra dimensione. E il nuovo capitolo ha un volto: quello di Inzaghi.

Sogno scudetto sfiorato, ma è Champions

Il 2020 verrà ricordato in casa Lazio come l’anno dello scudetto sfiorato. Nessuna medaglia, un po’ di delusione, ma anche consapevolezza di aver visto una squadra molto forte. Lo dicono i numeri: record di risultati utili di fila, 21. Mai così tanti punti dopo 26 giornate, nemmeno negli anni tricolore 1974 e 2000. Secondo posto sognando qualcosa di storico. Poi il Coronavirus ha cambiato le nostre vite, stop al calcio, la ripresa a giugno. La Lazio si è sgretolata, la Juve che era ad un solo punto prima dell’interruzione scappa via e con lei tutte le altre. Troppi infortuni, meno gioco entusiasmante, ma Inzaghi riesce a portare la Lazio in Champions League dopo 13 anni. Un grande piccolo passo.

Famiglia

In estate Simone Inzaghi diventa papà per la terza volta. Il piccolo Andrea è un altro dono arrivato dall'amore con Gaia. Il tecnico si rifugia sempre nella sua famiglia. Il fratello Pippo è arrivato in Serie A con il Benevento, papà Giancarlo si commuove vedendo i figli vincenti e felici. Simoncino si toglie la giacca e qualche sfizio. Riparte il campionato, si ritorna in Champions. Impresa contro il Borussia Dortmund: 3-1 all’Olimpico. Capisce che la sua Lazio è forte e vola agli ottavi. Squadra imbattuta nel girone, ma qualche sofferenza contro il Bruges all’ultima c’è stata. Normale, avrà pensato. Le difficoltà fanno parte del DNA della società. Da sempre. Lo sa, ne ha viste tante nei suoi 20 anni a Formello.

Rinnovo sotto l'albero?

E ora il regalo di Natale del presidente Claudio Lotito: il rinnovo. Inzaghi aspetta, il suo contratto è in scadenza nel giugno 2021. Ha portato la squadra tra le migliori sedici d’EuropaDa mesi se ne parla, l’incontro decisivo però, è sempre slittato. Dovrebbe trattarsi di una maxi-operazione per blindare il tecnico: accordo per altri due anni (scadenza nel 2023) e ingaggio a 3 milioni di euro più bonus. Il 2020 per l’allenatore biancoceleste si potrebbe chiudere così.


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