Lazio, è allarme gialli: partenza troppo spinta

Otto ammonizioni in due partite, quattro per proteste: una Sarri, due Immobile e una Milinkovic: oggi incontro squadra arbitri a Formello
Lazio, è allarme gialli: partenza troppo spinta© Getty Images
Daniele Rindone 
3 min

ROMA - Otto ammonizioni in due partite, quattro per proteste, la metà: Sarri, due volte il capitano Immobile e Milinkovic tra Bologna e Torino. Troppe, occhio ai fischi e ai cumuli. Una volta i biancocelesti, soprattutto durante l’era Inzaghi, erano accusati di non protestare mai. Dall’anno scorso hanno iniziato a farlo di più e stanno proseguendo, a loro giudizio perché sfavoriti nella lettura di molti falli. Il metro arbitrale si è già misurato con le direzioni di Massimi di Termoli (fischietto di Lazio-Bologna) e Piccinini di Forlì (fischietto di Toro-Lazio). Non sono state perdonate reazioni tempestose, si è notata fiscalità, acuita dalla veemenza di alcune proteste risalenti all’anno scorso.  

Tutti gli episodi

Il primo ad essersi visto sventolare un giallo è stato Sarri contro il Bologna, nel secondo tempo. A fine partita ha spiegato l’episodio, ammettendo di essersi ribellato spesso: "Ho protestato tutta la partita, non ricordo cosa ho detto. La conduzione non mi è piaciuta". Lazzari era stato punito per gioco falloso. Immobile per proteste contro uno dei guardalinee, a partita quasi finita. A Torino Ciro è riesploso,con lui Sergej. E’ successo dopo il 93’, hanno protestato contro Piccinini perché mancavano alcuni secondi (a rigor di tempo effettivo 4) al recupero aggiuntivo scattato con la rimessa laterale concessa ai granata a pochi secondi dalla fine del 92’. I minuti di recupero erano 3. Milinkovic s’è fiondato in campo dalla panchina: "Ma come fai?", ha urlato più volte all’arbitro. E’ stato placato dall’abbraccio del fratello Vanja. Ciro s’è imbestialito. A fine partita ne ha parlato Sarri, giustificando i suoi: "Quando loro hanno battuto il fallo laterale il tempo era già scaduto, l’arbitro ha lasciato proseguire dopo il colpo di testa e quando abbiamo riconquistato il pallone a campo aperto ha fischiato, per quello i ragazzi si sono arrabbiati. A volte gli arbitri se le cercano". Marusic, invece, ha ammesso che c’è nervosismo: "I cartellini gialli? Siamo un po’ nervosi, non so perché ma dobbiamo sicuramente lavorarci, non dobbiamo subire questi gialli. È molto importante per tutti noi se qualcuno non prende il giallo, le prossime partite sono tutte importanti".

Incontro squadra-arbitri a Formello

Cade a puntino l’incontro squadra-arbitri in programma oggi alle 16,30 a Formello. Staff e giocatori incontreranno Paolo Valeri, 44 anni, romano. Sarà presente Marco Gabriele, addetto agli arbitri della Lazio. A Trigoria pochi giorni fa era stato ospitato Maurizio Mariani, sezione di Aprilia, ha incontrato la Roma. Sono meeting che si stanno susseguendo in tutte le società di A, utili per avviare confronti su più temi, per analizzare le novità regolamentari grazie al supporto di video prodotti dal settore tecnico dell’AIA. L’incontro tra la Lazio e Valeri potrà essere utile per affrontare la tematica relativa alle proteste e ai cartellini gialli, per evitare tensioni nelle prossime partite che possono generare squalifiche.  


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