Pagelle Lazio: Immobile da Champions, Marusic straripante

I voti a Sarri e ai giocatori biancocelesti dopo la vittoria sul campo della Salernitana
Pagelle Lazio: Immobile da Champions, Marusic straripante
Daniele Rindone
2 min
TagsLazio

LAZIO 

Sarri (all.) 7 
Senza Zaccagni, perso Milinkovic, s’è fatto trascinare da Ciro, Luis, Vecino e Pedro. Superbe alcune trame. 

Provedel 6,5
Inizia con un’uscita a farfalle, recupera subito sul fendente di Candreva. Un altro clean sheet. 

Marusic 7,5  
Straripante. L’assist per Ciro è un gioiello balistico. Ha asfaltato la fascia, s’è autolanciato e ha spalancato la porta al capitano.  

Casale 7  
Piatek disarmato subito, non ha mai mollato la presa.  

Patric 6,5
Ha riscattato l’espulsione in Conference. Ha garantito palleggio, mai ostaggio degli attaccanti di Sousa. 109 tocchi. 

Hysaj 6
Stuzzicato da Candreva, autore di poche fiammate. Inizialmente l’ha sofferto, poi gli ha preso le misure. 

Vecino 7
Mezzala offensiva, regista d’occorrenza, rifinitore, lanciatore, stoccatore. Una palla-gol nel primo tempo, sempre pronto a chiudere i triangoli con Luis e Ciro. Ha lanciato Marusic, assistman per lo 0-1.

Basic (32’st) 6
Scelte e soluzioni coerenti con il finale.  

Cataldi 6,5
Schermato da Bonazzoli, non s’è fatto mai schiacciare. Pur limitato, s’è mosso per liberare gli altri in fase di costruzione.  

Luis Alberto 6,5  
Mago del palleggio (106 passaggi). Il rigore si può sbagliare, la “bicicletta” successiva è il vero gol buttato via (mezzo voto in meno). Angoli sbilenchi.  

Felipe Anderson 6  
Ha tagliato dentro al campo quando Vecino s’abbassava in costruzione. L’assist per Cancellieri (azione del rigore) lo spunto migliore. 

Immobile 8
Due ruoli in uno. Due gol, un assalto in profondità e il rigore. Sa tanto di Ciro Champions.

Cancellieri (41’st) 6,5
L’assalto finale, da vice Ciro, è valso il secondo rigore. Ingresso rapace, da centravanti.  

Pedro 7
Ha resistito al risentimento all’adduttore e ha giocato con il naso rotto. Partita vissuta ai cento all’ora, sull’onda di frequenti assalti e dribbling.

Romero (32’st) sv 


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