Cluj-Lazio, le pagelle: Luis Alberto il più pericoloso, Basic delude

Leggi il commento sulla prestazione della squadra di Sarri
Cluj-Lazio, le pagelle: Luis Alberto il più pericoloso, Basic delude© Getty Images
Fabrizio Patania
7 min

Lazio, Sarri (all.) 6,5

Alla Lazio manca solo il gol per chiudere in anticipo il discorso, il campo non lo favorisce ma per 90 minuti rischia poco e resta in controllo. Pensando al campionato, peccato per le energie spese. 

Maximiano 6 
Neppure una parata, Krasniqi non inquadra lo specchio, ma il portoghese è protetto da una buona difesa e dimostra attenzione nelle uscite. 

Lazzari 6 
La panchina in campionato gli ha trasmesso insicurezza e un eccesso di frenesia. Meglio quando si distende in avanti. Dietro alterna chiusure e qualche sbavatura. 

Gila 7 
Veloce, attento, dimostra buona personalità e fa le scelte giuste quando imposta o esce dalla linea difensiva. Unico difetto da limare: lo spagnolo tende a tuffarsi in scivolata, sarebbe meglio restare sempre in piedi. 

Casale 6 
Svagato in partenza. Becca subito il giallo e poi regala il pallone da cui nasce l’occasione più limpida per il Cluj. Poi si riassesta e arriva in fondo con sicurezza. 

Hysaj 7 
L’albanese non sgarra, dimostrando di attraversare un ottimo momento di forma e di meritare lo spazio concesso da Sarri. E’ diventato titolare. 

Basic 5,5 
Un’altra prova deludente del croato e l’alibi della posizione inedita, sul centro-destra, regge poco. Si trova sul sinistro la palla per sfondare la porta ma non dimostra coraggio e invece di tirare sbaglia il passaggio verso Ciro. Nella ripresa ci mette più sostanza e cerca di supplire con la corsa. Finisce da mezzala sinistra, il suo ruolo preferito. 

Vecino 6 
Mau, preoccupato dall’urto fisico del Cluj, gli consegna la regìa. L’uruguaiano, su un campo bruttissimo, risponde con le sue caratteristiche e garantendo una solida interdizione. Mezzo voto in meno per il doppio errore davanti a Scuffet. 

Luis Alberto 6,5 
Un colpo di testa in avvitamento, da vero centravanti. Dentro una partita sporca aiuta la Lazio a controllare il gioco. Due angoli pieni di effetto gli regalano l’illusione del gol olimpico. Cataldi (31’ st) 6. Entra per aumentare il palleggio nell’ultimo quarto d’ora.

Romero 5,5 
E’ applicato e positivo nei rientri, ma davanti non combina niente. Mai pericoloso negli ultimi trenta metri. Serve tempo perché maturi. Cancellieri (21’ st) 6. Segnali di vitalità, com’era successo a Salerno. Ha fisico e corsa, andrebbe forse sfruttato di più. 

Immobile 6,5 
Dal possibile rigore alla simulazione inventata dall’arbitro Zwayer. Ciro sgobba e corre per 90 minuti, dimostrando di essere in crescita di condizione. Certo la Lazio dovrebbe gestirlo, non può giocarle tutte a tempo pieno. 

Felipe Anderson 6,5 
Ogni volta crea qualcosa di interessante, anche perché a sinistra taglia il campo e varia molto di più la giocata rispetto a quando si muove sulla fascia destra. Anche in fase difensiva dimostra la continuità mai avuta in passato. La maturazione con Sarri è completa. 


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