Lazio, terza miglior difesa d’Europa: Provedel a due passi dal record

Solo Barcellona e Napoli hanno subìto meno nei cinque tornei top. Con Delio Rossi 18 clean sheet nel 2007
Lazio, terza miglior difesa d’Europa: Provedel a due passi dal record© Getty Images
Fabrizio Patania
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ROMA - Torna Ciro e Sarri si augura di riprendere a vincere come succedeva tra fine settembre e inizio ottobre, quando infilò tre 4-0 di seguito con Cremonese, Spezia e Fiorentina. Nelle ultime settimane, senza Immobile, la Lazio si è abituata al “corto muso”: 1-0 con Samp, Napoli e Roma senza schiodare lo 0-0 al Dall’Ara. E’ stato possibile grazie alla difesa, al muro alzato da Romagnoli, Casale e Provedel. La squadra biancoceleste ha realizzato 16 clean sheet in 27 giornate e si sta avvicinando al primato piazzato da Delio Rossi nel 2006/07, quando rimase imbattuta in 18 partite di campionato. E’ un precedente beneagurante: quella Lazio chiuse al terzo posto centrando la qualificazione Champions. Nel 1963/64, segnala Opta, la Lazio totalizzò 17 clean sheet. Paragoni impossibili. Contano gli altri numeri registrati quest’anno e che Sarri si augura vengano confermati. Sta allenando la terza difesa d’Europa. Dato sorprendente, considerando il rendimento del passato campionato (58 gol incassati in 38 partite) e la rifondazione del reparto. La Lazio ha subìto 19 gol in 27 partite: meglio hanno fatto solo il Napoli (16) e il Barcellona (9) nei primi cinque campionati europei. Non sarebbe stato possibile senza il sostegno e l’applicazione difensiva di centrocampisti e attaccanti.

Bianchessi

Ha anticipato di un mese l’addio alla Lazio. «Per sopraggiunti impegni personali, dal primo aprile, di comune accordo con Lotito, al quale va tutta la mia stima, riconoscenza, gratitudine e affetto, non sarò più presente a Formello. Da maggio andrò in pensione. Ringrazio i miei fantastici collaboratori, i tecnici, gli impiegati, tutti i calciatori e le loro famiglie. Auguro alla Società e alla “famiglia” Lazio, tutto il meglio». La Lazio lo ha ringraziato. «Bianchessi aveva manifestato la volontà di riavvicinarsi a casa e, di conseguenza, di porre termine con anticipo al suo impegno contrattuale. Rispettando il suo desiderio, la Lazio lo ringrazia per il lavoro svolto con professionalità, dedizione e impegno dal 2017 ad oggi. L’attuale dirigenza, che al momento sovraintende Primavera e Lazio Women, subentrerà da subito nelle funzioni relative al settore giovanile, in attesa che nei prossimi giorni si definisca e si completi l’organigramma del comparto». Enrico Lotito è il direttore generale del settore giovanile, Angelo Fabiani e il suo collaboratore Alberto Bianchi (a cui è affidata la Primavera) daranno continuità di lavoro sino al termine della stagione in attesa di ridefinire i quadri in proiezione futura. 


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