INTER
S. Inzaghi (all.) 8
L’Inter vince su tutti i piani: tattico, fisico e pure sulla qualità di gioco.
Onana 7
Prende gol senza colpe e subito dopo dice di no alla rasoiata di Immobile. Stoppa Luis Alberto nella ripresa e così permette il sorpasso.
D’Ambrosio 6
Contro Zaccagni aveva comunque fatto il suo. Sostituito per lo svantaggio e per il cartellino giallo.
Dumfries (1’ st) 6,5
Pur con i noti limiti, la sua spinta nella ripresa è fondamentale.
Acerbi 5,5
Ha sulla coscienza lo svantaggio e quasi lo 0-2... proprio contro la Lazio. Chiede scusa, resiste e si riprende.
A.Bastoni 7
Esce su Milinkovic e la prende sempre lui. Un fattore anche per la zampata messa sulla ribattuta di Felipe Anderson.
Gosens (26’ st) 7
Imbecca Lukaku per il pareggio di Lautaro. Firma il sorpasso con una spettacolare deviazione volante, in cui ci rimette una spalla.
De Vrij (41’ st) sv
Tiene alto il muro.
Darmian 6,5
Laterale e poi terzo di difesa: sempre prezioso.
Barella 7
E fortuna che contro la Juve aveva accusato un affaticamento… E’ una sorta di dinamo che non si esaurisce mai.
Brozovic 7,5
Poche volte in stagione lo si era visto così “Epic”. Lucido e sempre pronto a offrirsi ai compagni. Straordinario come garantisce equilibrio nella ripresa.
Mkhitaryan 7
Il più pericoloso nella prima frazione. Sostituito al primo accenno di fiato corto.
Calhanoglu (16’ st) 6,5
Alimenta l’assalto.
Dimarco 6,5
Inesauribile come fonte di gioco e di pericoli. Finisce da braccetto.
Lukaku 7
Difficile pensare sia un caso che si accenda nel momento in cui entra Lautaro. Non segna, ma offre due assist. E quello per Gosens è un ricamo.
Correa 6
Quando infila un paio di errori consecutivi, San Siro si indispettisce e invoca Lautaro.
L.Martinez (16’ st) 8
Sembrava in brutta giornata, dopo essersi fatto rimontare da Casale solo davanti a Provedel. Invece, ecco la doppietta. Il primo sigillo è da centravanti di lusso.