Luis Alberto, cosa serve per tenerlo alla Lazio: la situazione

La Champions lo affascina ma il Mago ha ricevuto una ricca offerta: «È una questione tra me e Lotito»
Luis Alberto, cosa serve per tenerlo alla Lazio: la situazione© LAPRESSE
Carlo Roscito
4 min

ROMA - È stata la giornata della festa e delle pretese. La folle partita con la Cremonese è durata più di 90 minuti, è proseguita nei messaggi lanciati al club e nelle necessità espresse a gran voce. Luis Alberto, da Mago qual è, ha messo alle strette Lotito con un colpo di bacchetta: «Se giocherò la Champions League con la Lazio? Ho ancora due anni di contratto, vediamo come sarà il mercato. La società sa quello che penso, è una questione tra me e il presidente». Et voilà, un'altra incertezza a centrocampo, dove si fanno già i conti con il destino di Milinkovic.

Richieste

Luis Alberto, nel 2023 al centro della Lazio dal punto di vista tecnico, ha già aperto alle riflessioni sul suo conto. Sarri, con il Sergente sull'uscio, punta a ripartire almeno con lo spagnolo. «La prima cosa da sapere è chi resta e chi parte, altrimenti può rivelarsi inutile prendere certi giocatori», ha detto l'allenatore. Il numero 10, poco prima, aveva parlato specificando la propria posizione incerta. Ha interpellato a distanza Lotito, il presidente non gli ha ancora proposto il rinnovo. Serve una cifra consistente per convincerlo a prolungare: attualmente guadagna 2,8 milioni di euro a stagione, coi bonus si arriva a 3,5 milioni. Non ci sono altre vie che un'offerta sostanziale (vicinissima ai 4 milioni) per placare le sue voglie di ritorno in patria. Uno stipendio da top-player, finora toccato soltanto dai big Immobile e Milinkovic. 
I suoi procuratori sono attesi nella Capitale a fine campionato. Luis Alberto ha ricevuto offerte dall'estero, una sarebbe arrivata dalla Francia, ma il suo desiderio (mai nascosto) è sempre quello di tornare in Spagna. Aveva faticato fino alla sosta del Mondiale, nel 2023 si è invece preso la scena e la maglia da titolare fisso: 21 partite di fila in campionato dal primo minuto dopo la sfida di Lecce (saltata a gennaio per un problema al ginocchio). In totale 43 presenze stagionali, la quota arriva a 87 contando quelle dall'arrivo di Sarri nel 2021.  

Rapporti

A bocce ferme, per proseguire in modo convinto e senza le continue sirene del mercato, servirà un incontro. Un nuovo accordo, con adeguamento annesso, allungherebbe il rapporto fino al 2027 o al 2028. «È bello tornare in Champions, quando l'abbiamo disputata siamo andati abbastanza bene. Ora dobbiamo capire cosa fare, ci manca qualcosa e qualcuno per fare bene sia in Serie A sia in Europa. Vediamo che succede...». Lotito, chiamato in causa all'Olimpico, è costretto a un rilancio contrattuale per il Mago. Di fronte alla sua bacchetta, meglio non illudersi di vivere un'estate tranquilla senza un'intesa prima.


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