Lazio, i tifosi scacciano la paura: pieno d'amore per Immobile

Ciro travolto dall’affetto della gente. Domenica c’è Lotito: l’occasione per chiarire la vicenda
Lazio, i tifosi scacciano la paura: pieno d'amore per Immobile© Marco Rosi / Fotonotizia
Daniele Rindone
4 min

AURONZO DI CADORE - Echeggia il nome di Immobile sotto le Tre Cime di Lavaredo, sono ripetuti e prolungati i cori: «Ciro, Ciro, Ciro». Le invocazioni e le mobilitazioni continuano. Ieri mattina sessione extra di autografi, nel pomeriggio amichevole con gol e altri due sfiorati da Ciro. Immobile è protagonista ogni giorno da diversi giorni. «Non lo vendo», ha tuonato Lotito. E i tifosi della Lazio, allarmati dai rumors che vogliono i club arabi sulle tracce del capitano, lo travolgono d’affetto. Dopo il 2-0 firmato ieri contro il Primorje è esploso il canto “Ciro, Ciro, Ciro”. Immobile s’è esibito in versione fulgente. Ha giocato per la squadra, dettato i tempi del pressing offensivo, ha spalancato la porta a Pedro per l’1-0 e ha raddoppiato. S’è infuriato quando Dedic gli ha rifilato un colpo ad una caviglia a centrocampo, Ciro s’era abbassato per aiutare la squadra a salire. Passata l’ira, gli ha teso la mano. C’è la solita naturalezza nel suo modo di stare in campo, di giocare, di lottare, di difendere e attaccare. Ma solo lui sa cosa sta provando, quanto lo stiano tentando queste voci.

L’intreccio

I laziali cercano di distrarlo il più possibile, di incoronarlo prima e dopo ogni allenamento. Il pomeriggio di ieri è stato diverso dagli altri. S’era aperto con una notizia rimbalzata dall’Arabia, aveva fatto distendere gli animi, placare le preoccupazioni. Dal web erano state rilanciate dichiarazioni del principe Abdulrahman Bin Turki Bin Abdulaziz, riprese anche da AS, è tra i membri dell’Al-Shabab, uno dei club sulle tracce di Ciro: «Abbiamo fatto un’offerta per Morata e speriamo di chiudere questa trattativa il prima possibile». L’ipotetico assalto a Morata è stato accolto come una manna e una liberazione dalle voci di mercato più allarmanti di questa estate torrida. Sono parole che andranno verificate nelle prossime ore. L’Al-Shabab, al di là di Morata o meno, starebbe puntando altri obiettivi.

Il presidente

Ad Auronzo è atteso Lotito. Arriverà domenica per la presentazione della squadra, anticipata rispetto ai programmi iniziali. Si svolgerà dopo la partita con la Triestina, i giocatori rientreranno in campo per salutare il popolo laziale. Immobile guiderà il gruppo, un bagno di folla lo attende. Può essere l’occasione per parlare con Lotito, per chiarire una volta per tutte questa vicenda. La Lazio ribadisce di non aver ricevuto offerte ufficiali, se c’è stato qualche sondaggio è avvenuto direttamente con i manager di Ciro. Dei rumors arabi se n’è parlato anche nello spogliatoio, ormai è una storia di dominio pubblico. Nell’estate in cui è partito Milinkovic è impensabile che possa partire anche Immobile. Nessuno vuole pensarci, nessuno vuole crederci. Nel frattempo, aspettando la una conclusione del caso, i tifosi laziali continueranno ad osannare Immobile. È ripartito con slancio dopo una stagione piena di tormenti. Aveva segnato tre gol nella prima amichevole, uno ieri, e punta la Triestina per collezionare altri numeri. Il precampionato 2022 era stato condizionato dall’infortunio subito a fine stagione, aveva contribuito a moltiplicare gli stop di Ciro. Doveva essere l’estate della spensieratezza, della rinascita. E invece bisogna fare i conti con questi presunti petrodollari messi sul piatto per tentarlo. I laziali, aspettando Castellanos in ritiro, vogliono solo continuare ad accogliere colpi e non a prenderli, a subirli.


© RIPRODUZIONE RISERVATA