Sarri ora riflette: è irritato e vuole un'altra Lazio

Riflessioni necessarie dopo la sconfitta in Inghilterra. Nessun dramma ma serve subito una sterzata
Sarri ora riflette: è irritato e vuole un'altra Lazio© Getty Images
Carlo Roscito
4 min

Niente drammi. Eppure Sarri, come s’è visto dall’atteggiamento in panchina, s’aspettava molto di più dalla sua Lazio. Al netto di ogni alibi applicabile alla trasferta inglese. La squadra s’è presentata a Walsall con il centrocampo rimaneggiato, senza ancora il sostituto di Milinkovic (Kamada) e senza nemmeno Luis Alberto, rimasto a Roma per turbamenti contrattuali. Il Mago si è riunito ai compagni direttamente in Spagna, raggiunta dalla rosa ieri pomeriggio con un volo dall'Inghilterra, una volta conclusa la sgambata di scarico (effettuata a Birmingham). La notte post-partita tra giovedì e venerdì è trascorsa tranquilla, Sarri non ha parlato ai calciatori appena finita la sfida con l'Aston Villa, dominata dagli avversari dal primo all'ultimo minuto. Il confronto avverrà oggi a mente fredda, i toni non saranno accesi, però sarà necessario guardarsi negli occhi per provare a cambiare passo in vista dei prossimi impegni. Il debutto di Lecce ormai è dietro l'angolo, in 15 giorni vanno cancellati i difetti palesati nella prima amichevole tosta affrontata finora. Contro l'Aston Villa sarebbe stato un test complicato a prescindere, anche con tutti i migliori giocatori a disposizione, figuriamoci con la squadra non ancora rinforzata dagli acquisti estivi (fatta eccezione per Castellanos) e con Luis Alberto ammutinato, tornato ribelle all'improvviso dopo le avvisaglie di nervosismo già mostrate (sui social) quando era in corso la preparazione ad Auronzo. L'allenatore non pensava di dover fare i conti con le sue bizze per la terza estate di fila, in mediana non ha potuto fare altro che affiancare Vecino e Basic a Cataldi, l'unico titolare del reparto che aveva a disposizione. In panchina c'erano soltanto Marcos Antonio e Bertini, poi entrati entrambi nella ripresa.

Le riflessioni di Sarri

Sarri ha preferito sbollentare la delusione al triplice fischio, durante tutto il match con l'Aston Villa invece s'era imbestialito e dimenato nei pressi dell'area tecnica, perdendo le staffe per la lentezza e i movimenti meno sincronizzati del solito. Le giocate impacciate hanno favorito il pressing asfissiante degli inglesi. Il primo tiro in porta, innocuo, è arrivato nel finale grazie a un tentativo da fuori di Pedro. Al nervosismo a gara in corso, comunque, non c'è stato seguito nell'immediato. Al termine, come succede di consueto, Sarri ha scelto il silenzio lasciando il gruppo alle riflessioni personali.

La sofferenza atletica ha accentuato le difficoltà incontrate: l'Aston Villa, settimo nell'ultima Premier League, disputerà oggi il proprio test conclusivo contro il Valencia, poi sabato 12 agosto esordirà in campionato in casa del Newcastle. Otto giorni prima della Lazio, in netto ritardo di condizione al Bescot Stadium. In campo si sono visti un ritmo e un'intensità completamente diversi. C'erano tutte le giustificazioni per una sconfitta, qualcosa in più però poteva e doveva essere messa in mostra.

La Lazio torna in campo contro il Girona

Da oggi scatteranno gli allenamenti in terra spagnola, domani (ore 20) è in programma l'amichevole con il Girona, si disputerà allo Stadio Montilivi per l'assegnazione del Trofeu Costa Brava. Sarri pretende di vedere totalmente un'altra Lazio. Non sono scattati allarmi dopo il ko con l'Aston Villa, ma le riflessioni con lo spogliatoio sono necessarie. La squadra vista a Walsall, al netto delle scusanti, non può andare lontano.


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