Lotito, stoccata alla Roma: "La Conference League non interessa alla Lazio"

Il patron parla degli obiettivi della sua squadra che giocherà in Champions: "Qui ricavi economici e grande visibilità". E quel retroscena su Milinkovic...
Lotito, stoccata alla Roma: "La Conference League non interessa alla Lazio"© ANSA
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ROMA - Claudio Lotito parla di mercato, stadio, Nazionale. Il patron della Lazio ai microfoni della Radio di Serie A inizia dalla situazione Milinkovic, la grande cessione dell’ultimo mercato: “Perché Milinkovic non è andato in un top club? Non abbiamo mai ricevuto offerte concrete, l'unica vera fu da parte di una squadra italiana, di cui non farò il nome, che offrì oltre 100 milioni di euro”. E ancora sul retroscena riguardante il Sergente: “Io declinai l'offerta perché avevo preso l'impegno con Inzaghi e inoltre non avremmo fatto in tempo a sostituire Sergej, dato che quell'estate il calciomercato chiudeva a metà agosto. Fu un errore chiudere prima il calciomercato, come è tutt'ora sbagliato chiuderlo alle 20 dell'ultimo giorno e non a mezzanotte come negli altri campionati importanti. La scelta di Milinkovic è stata personale: noi non lo volevamo vendere e sono arrivato a offrirgli anche ingaggi importantissimi, ma prima della fine del campionato mi aveva detto che avrebbe voluto fare una nuova esperienza”.

La Nazionale, la stoccata alla Roma e gli obiettivi della Lazio

“L'Italia ce la farà a qualificarsi per gli Europei 2024? Non sono un mago, abbiamo tutte possibilità per riuscirci. Dico una cosa però: di giocatori se ne trovano tanti, di allenatori tanti, ma di presidenti pochi. Bisogna creare quell'alchimia non solo legata alla capacità tecnica, ma all'ambiente a 360 gradi. Io un minimo di competenza nel ruolo l'ho acquisita, e so che un presidente è fondamentale perché deve avere la capacità di stimolare e far esprimere al meglio i giocatori, oltre che la capacità di far credere in un progetto. È come il padre di una famiglia, un punto di riferimento. La Champions League? Abbiamo allestito una squadra che ha, a livello di qualità e numerico, tutto per competere in entrambe le competizioni. La Lazio lo scorso anno aveva fatto una valutazione. Noi riteniamo che la Conference League è una competizione che non sia di interesse della Lazio; diversa è la Champions, competizione che dà  risorse straordinarie e grande visibilità. Atletico Madrid? Dobbiamo verificare lo stato di condizione sia fisica che psicologica di tutti quei giocatori che sono in nazionale sperando che arrivino in condizione e che non vengano menomati in termini di prestazione dagli sforzi profusi”.

Lotito e l’impegno per lo stadio

"Conosco bene le problematiche per poter realizzare uno stadio che possono incidere sulla realizzazione. Sto lavorando su una serie di idee, non ultima il Flaminio, e poi vedremo quella che sarà la soluzione del problema. Noi dobbiamo fare uno stadio che sia efficiente, che sia adeguato alle esigenze e che possa rappresentare un valore aggiunto. Se ristrutturi uno stadio dal valore evocativo come il Flaminio devi partire che non potrai mai mettere in campo alcune attività  di ricavo. Su Roma è complicato fare uno stadio ex novo, lo proposi su un terreno di proprietà ma mi fu impedito; fu un errore per la città. Adesso stiamo lavorando su alcune ipotesi. Il Flaminio può avere valore storico e risolvere, sulla carta, il problema ma non certo efficientare i ricavi”.


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