Lazio-Bologna 1-2, le pagelle dei biancocelesti: Casale irriconoscibile

Gila continua a crescere, non sbaglia una partita. Luis Alberto compartecipazione al disastro, Kamada invisibile

Sarri (all.) 5 
Nel primo tempo la Lazio produce un calcio abbagliante, forse è una delle migliori partite del suo campionato, ma dopo l’intervallo si dissolve, pagando stanchezza e assenze. Il doppio cambio sulle corsie esterne e il trasloco di Marusic e Felipe sulla fascia destra tolgono certezze invece di aggiungere freschezza. E’ un ko forse letale per le ambizioni Champions: meno 8 da Bologna e Atalanta con il saldo negativo nei confronti diretti. 

Provedel 4,5 
L’errore non è solo nel consegnare a Fabbian la palla (difficile colpirla in modo pulito) ma nella scelta iniziale: servire Luis Alberto per vie centrali e sotto pressione, invece di lanciare, si rivela un azzardo. 

Lazzari 5 
Parte a tutto gas, si sgonfia alla distanza sbagliando un’enormità di passaggi. 

Lu. Pellegrini (32’ st) 6 
Mai banale nella gestione del pallone, piazza un paio di cross (vietati dal codice) pericolosi in mezzo all’area. 

Patric sv 
Finisce subito ko per un trauma alla caviglia e si apre una voragine al centro della difesa.

Casale (11’ pt) 4 
Tiene in gioco El Azzouzi nell’azione del pareggio, si addormenta quando Zirkzee raddoppia. Altri orrori sparsi. Naturale chiedersi che fine abbia fatto il difensore centrale apprezzato l’anno scorso. Irriconoscibile. 

Gila 7 
Continua a crescere, non sbaglia una partita, non flette di rendimento anche giocando ogni tre giorni. Energia pura. Applausi. 


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Marusic 5 
Affonda nell’ultima mezz’ora, quando trasloca a destra. Nel primo tempo aveva tenuto bene Orsolini. 

Guendouzi 6 
E’ uno dei pochi, giocando ogni tre giorni, a mantenere lo stesso livello di rendimento. 

Cataldi 6 
Tiene sino in fondo, gestendo pallone e ammonizione, pur entrando in riserva al sessantesimo. 

Luis Alberto 4 
Compartecipazione al disastro. Sotto pressione, il passaggio di ritorno a Provedel è troppo potente e la palla rimbalza. Una specie di cannonata. Per il resto, luce spenta. Fatica ad alzare il pallone dalla bandierina: due di pressione. 

Kamada (32’ st) 5 
Invisibile. 

Isaksen 7 
Realizza un gol splendido, colpisce un palo con il sinistro a giro, 45 minuti da indemoniato. Cala di schianto dopo l’intervallo. 


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Pedro (20’ st) 5 
Segnali chiari di declino. Perde i contrasti e la palla con troppa facilità. 

Immobile 6,5
L’assist a Isaksen, un gol annullato per fuorigioco, altre due occasioni: 45 minuti in cui dimostra di essere rinato e di scattare come un tempo. Nella ripresa si spegne: autonomia ridotta, va gestito.

Castellanos (20’ st) 5 
Entra quando la Lazio è sparita, ma resta fuori dal gioco, tocca pochi palloni, non morde. La concorrenza di Ciro è durissima, eppure dal Taty ci si aspettava di più: è costato 19 milioni, per ora non ha risposto alle attese.

Felipe Anderson 6 
Come Sarri, centesima presenza consecutiva in Serie A negli ultimi tre anni. Si è calato bene nel ruolo di Zaccagni, forse perché da una prospettiva diversa vede il campo più aperto e si accentra. Vale lo stesso discorso fatto per Isaksen e Ciro: nella ripresa la benzina è quasi finita. 


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Sarri (all.) 5 
Nel primo tempo la Lazio produce un calcio abbagliante, forse è una delle migliori partite del suo campionato, ma dopo l’intervallo si dissolve, pagando stanchezza e assenze. Il doppio cambio sulle corsie esterne e il trasloco di Marusic e Felipe sulla fascia destra tolgono certezze invece di aggiungere freschezza. E’ un ko forse letale per le ambizioni Champions: meno 8 da Bologna e Atalanta con il saldo negativo nei confronti diretti. 

Provedel 4,5 
L’errore non è solo nel consegnare a Fabbian la palla (difficile colpirla in modo pulito) ma nella scelta iniziale: servire Luis Alberto per vie centrali e sotto pressione, invece di lanciare, si rivela un azzardo. 

Lazzari 5 
Parte a tutto gas, si sgonfia alla distanza sbagliando un’enormità di passaggi. 

Lu. Pellegrini (32’ st) 6 
Mai banale nella gestione del pallone, piazza un paio di cross (vietati dal codice) pericolosi in mezzo all’area. 

Patric sv 
Finisce subito ko per un trauma alla caviglia e si apre una voragine al centro della difesa.

Casale (11’ pt) 4 
Tiene in gioco El Azzouzi nell’azione del pareggio, si addormenta quando Zirkzee raddoppia. Altri orrori sparsi. Naturale chiedersi che fine abbia fatto il difensore centrale apprezzato l’anno scorso. Irriconoscibile. 

Gila 7 
Continua a crescere, non sbaglia una partita, non flette di rendimento anche giocando ogni tre giorni. Energia pura. Applausi. 


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