Dimissioni Sarri, tifosi della Lazio scatenati sui social: le reazioni

Tantissimi i sostenitori biancocelsti che ringraziano il tecnico per il suo operato alla guida della squadra, ma non manca chi lo critica: i dettagli
2 min

ROMA - Una notizia che ha scosso il mondo Lazio quella delle dimissioni di Maurizio Sarri, con il popolo biancoceleste che si è diviso sui social. Se in molti ringraziano il tecnico per le emozioni vissute e i risultati ottenuti nelle sue prime due stagioni alla guida della squadra e per il cammino di quest'anno in Champions League, c'è anche chi è convinto che questa sia la soluzione migliore per invertire la tendenza e ridare linfa a una squadra ormai in piena crisi.

Lazio, Sarri si è dimesso Diretta: segui la giornata LIVE

Lazio, tantissimi i tifosi dalla parte di Sarri

"Scusaci tutti mister. Volevi fare grande la Lazio, portarla dove merita. Nessuno ti ha capito. Ti battiamo le mani. Noi tifosi tutti in piedi, perché è così che si fa con i veri Laziali. Grazie per sempre", scrive un tifoso sui social dove sono numerosi i messaggi di questo tenore. Si va da "Grazie mister. Non ti meritavamo" fino a "È stato un onore averti avuto come allenatore. Grazie di tutto", passando per "Sarri si dimostra fino alla fine persona di altra categoria". Tantissimi quelli che sottolineano la "signorilità" del gesto compiuto dimettendosi e rinunciando dunque ai soldi garantiti da un contratto in scadenza nel 2025.

Una parte dei sostenitori critica il tecnico

Molti dunque i sostenitori biancocelesti che difendono il suo operato stigmatizzando invece quello del presidente Claudio Lotito, ma non mancano (anche se in minoranza) i tifosi critici nei confronti dell'allenatore toscano: "La squadra lo ha abbandonato, la società pure. Non credo avesse altra scelta. Le colpe non sono sono le sue, ma anche le sue" scrive uno di questi sui social, mentre c'è chi sottolinea come "La storia tra Sarri e la Lazio era arrivata al capolinea. Rapporti gelidi, involuzione nel gioco e risultati sempre più deludenti: possono sorprendere le modalità con cui si arriverà alla separazione, non l’epilogo".


© RIPRODUZIONE RISERVATA