Felipe Anderson 5
Il suo talento a tutta fascia e? sprecato, ancora di piu? se hai difficolta? a entrare in area e decidi di giocare con due mezze punte in appoggio al centravanti. Celik spinge e trova spazio per attaccare.
Isaksen 6
Nella prima mezz’ora sembra difficile da prendere, e? il piu? vivace e ispirato. Quello che crea la Lazio, lo deve al danese. De Rossi gli dedica la marcatura a uomo di Angelin?o. Tudor, dal punto di vista tattico, gli rimprovera qualcosa e lo toglie nell’intervallo. Alla resa dei conti, un favore alla Roma.
Pedro (1’ st) 5,5
Troppo nervoso, sente il derby con la Roma, cade nel tranello delle provocazioni.
Kamada 6
Anche lui, come Luis Alberto, fatica da trequartista. La posizione avanzata lo esclude dalla manovra. Quando arretra nel ruolo di mediano, fa giocare meglio la Lazio, dimostrando personalita? e contrasto. Il giapponese e? forse la novita? piu? efficace e sorprendente del nuovo corso.
Immobile 5,5
Si puo? dire tutto, ma la Lazio deve l’unica vera occasione della partita al movimento di Ciro: da posizione defilata e di sinistro non era semplice mettere dentro quel pallone. E’ piu? vivo rispetto alla semifinale di Coppa Italia. Una distorsione al ginocchio lo costringe a uscire dopo un tempo.
Castellanos (1’ st) 5
Gioca senza guardare la porta, cosi? non riesce a garantire profondita?. Tira solo due volte, da fuori area: una palla in bocca a Svilar e l’altra buttata quasi in fallo laterale. Si distingue, come al solito, per un giallo e la litigiosita? spiccata.