Lazio, le pagelle: personalità Patric, Castellanos lotta come un leone

I giudizi sulla prestazioni degli uomini di Tudor dopo il successo di misura contro l’Hellas Verona
Lazio, le pagelle: personalità Patric, Castellanos lotta come un leone

Lazio 

Tudor (all.) 7 

Prepara la partita su un tipo di avversario, è bravo a correggere in corsa (anche la scelta iniziale di Isaksen esterno). Si prende un’altra vittoria fondamentale che lascia la Lazio in corsa

Mandas 7,5 

Esplosivo e decisivo sul colpo ravvicinato di Coppola a 10’ dal termine. Da rivedere qualcosa sulle uscite, ma quella parata vale quanto un gol. 

Patric 7 

Personalità e qualità. Sempre attento, da un suo lancio nasce una grande occasione non sfruttata da Luis Alberto. 

Romagnoli 6,5 

Vince il personale duello con Swiderski, concedendogli pochissime occasioni. Si gestisce bene anche dopo il cartellino. 

Casale 5 

Qualche imprecisione di troppo, ma si arrangia con fisico e senso della posizione. Nel recupero con una copertura del pallone sbagliata rischia di regalare a Henry il gol del pareggio. 

Pedro (15’ st) 6 

Poco dopo il suo ingresso, ancora sullo 0-0, sbaglia un gol incredibile. Dopo è prezioso nella gestione del pallone e colpisce anche un palo su punizione. 

Isaksen 5 

Fuori ruolo, fuori giri. Si impegna, ma in quella posizione fatica molto. Tudor lo sostituisce poco dopo l’inizio della ripresa. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Zaccagni (15’ st) 7,5 

Non poteva esserci miglior modo per tornare. Si crea da solo la ripartenza e il triangolo con Luis Alberto che lo manda in porta per il gol. 

Guendouzi 7 

Corre dappertutto, a volte anche in modo confusionario, ma efficace. Un trascinatore. 

Kamada 7,5 

Partita ordinata, precisa, con inserimenti continui. È in crescita costante, si vede che la fiducia di Tudor gli fa bene. Serve a Pedro un assist perfetto, lo spagnolo non lo sfrutta. 

Marusic 6,5 

Dei due esterni è quello con minor licenza di salire. È dalla sua parte però che la Lazio spinge. 

Felipe Anderson 6 

Nel primo tempo si vede poco e niente. Nel secondo si presenta con un bolide deviato sulla traversa da un super Montipò. Vecino (42’ st) sv 

Luis Alberto 7 

È ispirato, si vede. Ha occasioni importanti e il grande merito di servire l’ennesimo assist vincente, a Zaccagni. Hysaj (31’ st) sv 

Castellanos 6,5 

Si batte come un leone contro tutti i difensori, obbligandoli a usare le maniere forti. Deliziosa la “rabona” che dà avvio a un contropiede che porta alla conclusione Luis Alberto. Immobile (42’ st) sv 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lazio 

Tudor (all.) 7 

Prepara la partita su un tipo di avversario, è bravo a correggere in corsa (anche la scelta iniziale di Isaksen esterno). Si prende un’altra vittoria fondamentale che lascia la Lazio in corsa

Mandas 7,5 

Esplosivo e decisivo sul colpo ravvicinato di Coppola a 10’ dal termine. Da rivedere qualcosa sulle uscite, ma quella parata vale quanto un gol. 

Patric 7 

Personalità e qualità. Sempre attento, da un suo lancio nasce una grande occasione non sfruttata da Luis Alberto. 

Romagnoli 6,5 

Vince il personale duello con Swiderski, concedendogli pochissime occasioni. Si gestisce bene anche dopo il cartellino. 

Casale 5 

Qualche imprecisione di troppo, ma si arrangia con fisico e senso della posizione. Nel recupero con una copertura del pallone sbagliata rischia di regalare a Henry il gol del pareggio. 

Pedro (15’ st) 6 

Poco dopo il suo ingresso, ancora sullo 0-0, sbaglia un gol incredibile. Dopo è prezioso nella gestione del pallone e colpisce anche un palo su punizione. 

Isaksen 5 

Fuori ruolo, fuori giri. Si impegna, ma in quella posizione fatica molto. Tudor lo sostituisce poco dopo l’inizio della ripresa. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
Lazio, le pagelle: personalità Patric, Castellanos lotta come un leone
2
Pagina 2