Cartellini
Isaksen, Gila e Dia si muovevano con la squadra delle ipotetiche riserve. Ha un senso. Il danese e lo spagnolo sono diffidati. Un’ammonizione costerebbe la squalifica da scontare nel derby. Meglio preservarli. Diventerebbe un’emergenza insostenibile. Così Gigot si è allenato in coppia con Romagnoli. Alessio aveva fatto scattare un ipotetico allarme, ma si è allenato bene. Stesso discorso per l’attaccante senegalese, che si trascina i soliti dolori alla caviglia, colpita duramente in Europa League a fine novembre. Un ragionamento semplice accompagna Baroni. Senza Pedro e Noslin, Dia sarebbe il principale cambio offensivo in una partita lunga e tiratissima come si annuncia quella contro l’Atalanta. È opportuno puntare sui cambi e sulla freschezza. Ecco perché Tchaouna, almeno inizialmente, potrebbe essere preferito a Isaksen. Il 4-3-3 era allestito con Marusic, Gigot, Romagnoli e Tavares davanti a Provedel. Guendouzi, Rovella e Dele-Bashiru in mezzo. Tchaouna, Castellanos e Zaccagni formavano il tridente.