Lazio, Rovella spiazza tutti: niente più operazione
Un timido sospiro di sollievo. Dovrebbe essere una lesione di primo grado quella riportata da Mattia Zaccagni, scongiurando così il pericolo di problematiche più importanti. Il capitano della Lazio si è fermato alla vigilia del match con il Torino per un problema muscolare all’adduttore e gli esami strumentali cui si è sottoposto ieri avrebbero escluso la lesione di secondo grado. Il numero 10 dovrà comunque restare fermo per circa 3-4 settimane, saltando quindi sicuramente le sfide con l’Atalanta e la Juventus: proverà a tornare in tempo per la partita successiva con il Pisa.
La situazione Rovella: niente operazione
C'è un colpo di scena, invece, per Nicolò Rovella. Dopo settimane di terapie e tentativi di recupero dalla pubalgia, era stato fissato per domani un appuntamento presso la clinica privata Quisisana, dove il giocatore aveva deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico. Tuttavia, non era mai stato del tutto convinto e così, alla fine, dopo aver valutato pro e contro, ha deciso di aspettare e proseguire con la terapia conservativa che aveva già iniziato (la società avrebbe preferito l'operazione, ma ha accettato passivamente la scelta del ragazzo) e che lo terrà ancora fuori comunque per circa un mese. La buona notizia per il reparto arriva da Vecino, che durante la sosta dovrebbe finalmente riaggregarsi al gruppo. L’uruguaiano non gioca da metà agosto per una lesione muscolare e una successiva infiammazione che ne ha rallentato la ripresa. In settimana tornerà ad allenarsi parzialmente in gruppo, con l’obiettivo di rientrare tra i convocati alla ripresa del campionato. Un ritorno che per Sarri significherebbe poter contare di nuovo su un centrocampista d’esperienza in una fase complicata della stagione.
Lazio, il punto sull'infermeria
L’infermeria biancoceleste continua comunque a essere affollata. La trasferta di Marassi, in particolare, ha lasciato più di un segno, soprattutto sulle corsie esterne. Adam Marusic si è fermato dopo l’assist per il raddoppio di Castellanos: una lesione di basso grado al bicipite femorale sinistro lo costringerà a uno stop di almeno due settimane. Più complessa la situazione di Luca Pellegrini, costretto al cambio nella ripresa per un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio destro. Niente rotture, ma gonfiore e dolore da tenere sotto controllo: verrà rivalutato nei prossimi giorni, proverà a stringere i denti per la partita con l'Atalanta. A parte i lungodegenti Gigot e Dele-Bashiru (entrambi fuori lista), Sarri spera di ritrovare gradualmente più elementi possibili nel corso di queste due settimane. La squadra tornerà ad allenarsi domani alle 15.30, lo stesso orario in cui si scenderà in campo giovedì. Poi venerdì è in programma una doppia seduta, per proseguire con l’allenamento mattutino di sabato che chiuderà la settimana prima di due giorni pieni di riposo, con ripresa fissata per martedì, quando inizierà ufficialmente la preparazione del match con l'Atalanta.
