Lazio, protocollo Rovella: come gestirà l’infortunio

Un mese di stop, carichi di lavoro da modulare in base alle risposte del campo e nuovi test clinici. Ecco quanto gli costerà la scelta di non operarsi
Carlo Roscito
3 min

Non si opera, anzi sì, invece no. La decisione definitiva è arrivata: Rovella continuerà con la terapia conservativa senza ricorrere all'intervento chirurgico per risolvere la pubalgia che lo sta nuovamente affliggendo. Aveva condizionato già la sua prima stagione in biancoceleste, quando era stato costretto a fermarsi da febbraio ad aprile. I consulti degli ultimi giorni lo hanno spinto a seguire la strada intrapresa inizialmente, messa in discussione dopo i mancati miglioramenti fisici nelle prime due settimane di riposo totale. Non è facile pronosticare le tempistiche oggi, ma Rovella rimarrà fuori per almeno un altro mese. Da sosta a sosta, improbabile rivederlo in campo prima della pausa del campionato di novembre. Il prossimo ciclo di gare metterà la Lazio di fronte ad Atalanta, Juventus, Pisa, Cagliari e Inter, il centrocampista di sicuro salterà le prossime 5 partite, 3 di queste sono big match.  

Rovella non si opera: il motivo della decisione

Il protocollo riabilitativo è scattato. Rovella ha scartato l'ipotesi dell'intervento, era la soluzione preferita dalla società. Il classe 2001, dopo una serie di confronti con la famiglia e con medici esterni, ha optato per non operarsi, come invece aveva fatto in estate Zaccagni, frenato dalla pubalgia nella seconda parte della scorsa stagione. Il capitano, non risolvendo i problemi con la terapia conservativa, aveva preso la direzione opposta a fine giugno per poi riprendere gli allenamenti in gruppo a ritiro in corso. Ha dovuto aumentare i ritmi gradualmente per non rischiare controindicazioni muscolari. Rovella ha riflettuto a lungo sulla decisione, si è convinto di poter accorciare i tempi attraverso il riposo e aumentando l'intensità delle sedute a seconda di quelle che saranno le risposte del proprio corpo nel prossimo periodo.  

Rovella, il programma per il recupero

Nuovi check verranno fatti strada facendo, il percorso intrapreso spingerà a valutazioni continue sul piano di lavoro. Rovella era rientrato affaticato dalla precedente convocazione con la Nazionale, aveva riposato e poi stretto i denti con il Sassuolo. Il risultato? Sostituito già nel primo tempo. Più o meno quanto successo la domenica successiva nel derby: in dubbio fino alla vigilia, poi scelto a sorpresa dall'inizio, ha resistito fino all'intervallo giocando gli ultimi 10 minuti senza quasi nemmeno riuscire a camminare. Sono passate più di due settimane dalla partita con la Roma e i miglioramenti sono stati di poco conto, da qui le nuove riflessioni sulla possibilità dell'intervento chirurgico, cancellate definitivamente lunedì. Nei prossimi giorni il regista proseguirà con i trattamenti a Formello senza sforzare i muscoli inguinali. Non ci sono altre vie: evitata l'operazione, il suo recupero passa dalla cura e dalla gestione quotidiana delle condizioni. 


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