LECCE - Una clamorosa e improvvisa protesta è andata in scena allo stadio Via del Mare nel primo tempo di Lecce-Roma. Dalla Curva Nord, cuore del tifo locale, è stato esposto uno striscione inquietante dal gruppo ultrà principale: “Liberi di scontrarsi”. Al coro di “trasferte libere”, decine di tifosi hanno dato vita a un fitto lancio di petardi e fumogeni, disinteressandosi della partita che il Lecce in quel momento stava vincendo 1-0. L’intervento dello speaker, che ha raccomandato di sospendere il lancio di oggetti, e il lavoro dei pompieri ha impedito che una coltre di nebbia artificiale invadesse il campo. La situazione si è normalizzata verso la mezz’ora di gioco. Il gesto, anche se surreale, va letto come solidarietà verso il blocco delle trasferte che ha impedito ai tifosi della Roma di arrivare in Puglia.