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ROMA - Rientro in Italia non proprio da ricordare per Frank Kessié di ritorno dopo gli impegni con la nazionale della Costa d’Avorio. La giornata italiana del centrocampista è iniziata con la convocazione a Casa Milan dove ha incontrato Leonardo, Paolo Maldini e il sindacato dei calciatori. La dirigenza rossonera ha notificato al calciatore una multa, si parla di 40mila euro, che verranno trattenuti dalla busta paga, per il battibecco con il compagno di squadra Lucas Biglia nel corso del derby contro l’Inter di metà marzo (la dirigenza rossonera aveva già multato l’argentino a inizio settimana, si parla di circa 20mila euro).
ALLENAMENTO SALTATO E PANCHINA IN VISTA - La convocazione a Casa Milan ha costretto l’ivoriano ad allenarsi da solo, avendo raggiunto Milanello a seduta già conclusa. Il centrocampista non avrebbe nemmeno avuto modo di confrontarsi con Gennaro Gattuso, ancora rabbuiato per l’episodio di due settimane fa. Con il solo allenamento di domani a disposizione è probabile che Kessié sia destinato alla panchina sabato nella trasferta con la Sampdoria, a vantaggio proprio di Biglia che durante la sosta è rimasto a Milanello e potrebbe trovare spazio fra i titolari.
CASO CHIUSO - L’episodio del derby è tornato di interesse con la notifica della multa a Kessié secondo il regolamento interno del club rossonero ma per Fabio Borini il caso è già chiuso: "Sono cose che possono succedere e succedono costantemente. Ci sono accordi e disaccordi, idee e lingue diverse, tensioni diverse legate a una partita come il derby. Ma nello spogliatoio vengono risolte perchè c’è un gruppo che vuole raggiungere gli stessi obiettivi - assicura Borini - e non ci deve essere qualcuno che rema da un'altra parte. E' come a casa, litighi e poi fai la pace, non cambierà niente”. La concentrazione si sposterà sulla sfida contro la Samp che sarà uno snodo veramente importante per gli obiettivi rossoneri in campionato: "Non è una partita facile, siamo anche fuori casa e loro hanno giocatori forti e in forma come Quagliarella. Dobbiamo stare attenti, siamo scivolati parecchie volte a Marassi con la Samp, bisogna cercare di eguagliare la loro voglia di vincere”, aggiunge Borini.