Pioli: "Questo il mio Milan più forte, per lo scudetto ci siamo"

Il tecnico rossonero presenta alla vigilia il debutto contro la Sampdoria, poi parla di mercato, Ibra, Giroud e Donnarumma
Pioli: "Questo il mio Milan più forte, per lo scudetto ci siamo"© LaPresse
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MILANO - Meno uno, poi sarà campionato anche per il Milan, impegnato lunedì nella prima giornata contro la Sampdoria fuori casa (ore 20.45). Pioli prepara l'esordio e in conferenza stampa ammette: "Questo è il mio Milan più forte, ho trovato giocatori molto consapevoli, cresciuti. I giovani, soprattutto Tonali e Leao, sono più forti. Ci manca qualcosa perché Zlatan è fuori, Kessié ha avuto un infortunio e Bennacer deve recuperare dai problemi di questa estate. Ma siamo una squadra forte. Se accoppiamo umiltà e ambizione possiamo fare bene. Le sette sorelle sono molto vicine, ci sarà ancora molto equilibrio ma noi dobbiamo provare a vincere ogni singola partita e provare ad essere protagonisti in Champions League".

Pioli sul mercato e la Sampdoria

"Dovrà essere un Milan padrone di se stesso. Anche quando ci saranno le partite difficili dovrà mantenere la sua identità e anche la sua filosofia di gioco. I dirigenti sono attivi e il mercato non è finito, vedremo chi arriverà. Siamo una squadra forte e cresciuta nella consapevolezza dello stare in campo. Le parole dovranno trasformarsi in fatti. Sono positivo e consapevole di allenare una squadra forte. Non stiamo cercando un centrocampista simile, stiamo cercando di migliorare la squadra e questo si puo' fare in qualsiasi reparto. Se ci sarà l'occasione di migliorare la squadra ci faremo trovare pronti, ma abbiamo già giocatori di qualità che possono darci soddisfazioni e giocate che in passato a volte ci sono mancate specie con le squadre più chiuse. La Sampdoria? Difende molto bene, ha una bella identità, ha qualità davanti con Candreva, Gabbiadini, Quagliarella e Damsgaard. E' un debutto complicato, difficile: stiamo bene e vogliamo cominciare bene".

Corsa scudetto

"Dire chi è favorito per lo scudetto è difficilissimo. Sette squadre possono vincerlo, credo che ci sia più equilibrio o comunque molto equilibrio, solo l'Inter è riuscita a staccarsi anche perché sono usciti dalla Champions a dicembre. Comunque chi ha vinto è sempre la favorita. Ha perso giocatori forti ma ha preso giocatori importanti. E' forte la Juve, siamo forti noi, il Napoli, la Lazio, l'Atalanta".

Giroud e Ibra

"Giroud è un grande professionista, è una persona di livello e spessore, è un giocatore che sa far giocare bene le squadre e sa come giocare al meglio. Si è inserito bene e porterà tanta esperienza. Abbiamo fatto amichevoli di livello e siamo riusciti a costruire bene le nostre trame di gioco. Olivier sa giocare bene sia in coppia, sia con un trequartista alle spalle. E' un professionista serio. Ibrahimovic? Sta meglio anche se non ha ancora lavorato con la squadra. La prossima settimana sarà importante per lui e se andrà come tutti speriamo con la sosta rientrerà in gruppo. Ibra sarà sempre il nostro leader tecnico e carismatico ed è un giocatore determinante per la squadra. Non vede l'ora di allenarsi con i compagni".

Pioli: "Donnarumma? L'ho ringraziato, ma ora ho Maignan"

"Se sono deluso da Donnarumma? Nella conferenza stampa dell'8 luglio ho ringraziato tutti i giocatori che ci hanno aiutato a fare una bellissima stagione. E ora sono contentissimo di Mike (Maignan, ndr): è un ragazzo molto volenteroso e curioso, anche diffidente perché vuole imparare cose nuove. E' un portiere molto forte che ci darà il suo contributo".

Pioli: "Il capitano è Romagnoli"

"Il capitano è Alessio Romagnoli senza dubbio. Quando non gioca si sceglie il vicecapitano in base agli anni di appartenenza, ma non credo sia così importante chi porta la fascia al braccio: conta avere giocatori uniti e con entusiasmo, tutto questo c'è. Per questo sono molto positivo e ho molta fiducia".


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