© ANSA
MILANO - Piccolo spiraglio per la convocazione di Zlatan Ibrahimovic in vista della trasferta di Napoli. Lo svedese ci sta provando, con la solita determinazione e convinzione, vuole esserci nel big match più importante degli ultimi anni, lo scontro al vertice che può determinare lo scudetto tra Milan e Napoli. Zlatan ieri ha svolto lavoro personalizzato sul campo ma nel finale ha brevemente lavorato con il gruppo lasciando buone sensazioni. Se Ibrahimovic non dovesse accusare ripercussioni sul tendine infiammato, e se oggi dovesse svolgere un allenamento almeno parzialmente in gruppo, allora ci sarebbero possibilità di convocazione per la panchina. La titolarità per Zlatan non è contemplata, ma se dovesse stringere i denti e rientrare tra i convocati sarebbe già un passo avanti rispetto alle ultime settimane.
Assenza Prolungata
Ibra manca dalla lista gara da oltre quaranta giorni, l’ultima volta che ha giocato è stato il 23 gennaio scorso contro la Juventus, quando aveva accusato un fastidio al tendine d’Achille durante il primo tempo a San Siro. Da quel momento solamente terapie e palestra, con qualche uscita sul campo esterno senza mai partecipare attivamente agli allenamenti con la squadra. Eppure Ibrahimovic stavolta vuole esserci, proverà a stare accanto al gruppo pure in trasferta. Solitamente durante i periodi d’infortunio Ibra non viaggia con la squadra ma compare negli eventi casalinghi a San Siro, stavolta una convocazione per Napoli potrebbe essere una spinta motivazionale per la squadra. Il match contro il Napoli si prepara anche psicologicamente e la presenza di Ibra allo stadio Maradona darebbe a Stefano Pioli la possibilità di utilizzarlo eventualmente negli ultimissimi minuti di gara, ma solo in caso di estrema necessità [...]