Se serviva una risposta di carattere, il Milan non poteva scegliere modo migliore per vincere in casa della Lazio e tenere aperti i giochi per lo scudetto.
Il Milan rimonta la Lazio: il derby per lo scudetto è più vivo che mai
Certo, i tifosi rossoneri e Stefano Pioli avrebbero preferito soffrire meno, ma andare sotto dopo cinque minuti nella partita che ha visto interrompersi anche in campionato, dopo 569 minuti, il record d’imbattibilità di Mike Maignan, attaccare invano per buona parte della gara, veder scappare via l’Inter, salvo riuscire a piazzare l’uno-due negli ultimi 30 minuti con Giroud e Tonali, in rete grazie ad una sponda del subentrato Ibrahimovic, quest’ultimo in rete al 92’, la dice lunga sulla ferrea determinazione dei giocatori del Milan quantomeno di lottare fino alla fine per il tricolore.
Pioli, gioia e polemica: "La mia squadra è sottovalutata"
La vetta della classifica è stata quindi riconquistata e pazienza se già mercoledì sera dopo il recupero di Bologna l’Inter può volare in testa a +2 sui cugini. Al “Dall’Ara” la pressione sarà tutta sui campioni d’Italia come all’”Olimpico” era sul Milan. Intervistato da ‘Dazn’ al termine della partita contro la Lazio Pioli ha voluto spendere parole di elogio per i propri giocatori, sottolineando polemicamente la scarsa stima riscontrata per la propria squadra presso gli addetti ai lavori: "Siamo molto felici anche per i nostri tifosi che sono venuti in tanti qui. I miei giocatori sono dei leoni, ma se fossi al posto loro sarei arrabbiato, perché hanno troppo poco credito e invece da due anni stanno dimostrando di avere tanta qualità e tanta forza. Non so come finirà la stagione, proveremo a vincerle tutte, ma il risultato finale non condizionerà il giudizio su questa rosa e su questi ragazzi. Non c'è mai stata una squadra così giovane in lotta per lo scudetto".
Milan, Pioli celebra il primo traguardo: "Siamo in Champions League"
Pioli ha poi analizzato l'andamento del match e rimarcato la matematica qualificazione alla prossima Champions League: "Abbiamo approcciato stranamente male la partita subendo un gol brutto per le nostre qualità, ma siamo sempre stati dentro alla partita provando a giocare e a mettere in difficoltà un avversario forte con un allenatore di valore. Avevo detto prima della partita ai ragazzi che avremmo dovuto lottare per girare gli episodi dalla nostra parte. Il calendario? Pensiamo alla prossima partita, alla fine faremo i conti. Intanto festeggiamo la qualificazione alla Champions League che è un traguardo: un anno fa di questi tempi neppure sapevamo se l'avremmo giocata".