Pioli: “Sette punti allo scudetto. Inter? Ho guardato Alcaraz"

Il tecnico del Milan alla vigilia della partita di Verona, in cui per i rossoneri è obbligatorio rispondere all'acuto dell'Inter: "Ibrahimovic è decisivo e importante per noi"
Pioli: “Sette punti allo scudetto. Inter? Ho guardato Alcaraz"© LaPresse
6 min

Il Milan a Verona è chiamato ancora una volta a cercare i tre punti per rispondere all'Inter che ha vinto 4-2 con l'Empoli. Trasferta difficile, anche storicamente, per i rossoneri di Stefano Pioli che, alla vigilia, ha parlato dell'impegno di domani. Prevedendo le difficoltà, ma parlando anche di una squadra che sa quel che vuole.

Pioli: "Concentrazione e determinazione: vedo entrambe le cose”

Stefano Pioli dice in conferenza stampa che sarebbe bello avere anche a Verona tanti tifosi (cosa che dovrebbe succedere visto che metà stadio sarà per il Milan): “Questa settimana è stata vissuta come le precedenti, ormai siamo a un punto in cui tutte le partite hanno importanza. Affrontiamo un avversario che ha fatto un grande girone di ritorno, ma siamo consapevole di aver acquisito maggiore consapevolezza e fiducia. Ora dobbiamo dimostrare che non siamo solo bravi, ma anche i migliori”. Ammette: “Vedo nella squadra due caratteristiche importanti: concentrazione e determinazione. Siamo motivati, i giocatori sono motivati”.

Pioli: “A Verona importante approccio e restare lì per 95 minuti”

Il tecnico sa che sarà una gara di lotta: “Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento per 95 minuti. Noi e il Verona segniamo spesso a inizio partita, dunque anche l'approccio sarà importante, ma durante l'incontro potremo cambiare caratteristiche, posizioni e giocatori”. Confida: “Siamo una squadra equilibrata, vogliamo dominare le partite, essere squadra dall'inizio alla fine. Le partite son lunghe e difficili tutte, guardate il Real Madrid l'altro giorno che ha vinto con l'emozione e il cuore negli ultimi minuti”. Sottolinea, Pioli, l'importanza di Ibrahimovic: “Presenza decisiva, sta facendo di tutto per darci una mano”. Tra Inter e Milan c'è differenza di mentalità? “Non lo so, ma non credo sia questo il momento di fare delle analisi. Ci servono sette punti, quelli dobbiamo fare. Pensare una partita alla volta, giocare sempre da Milan. Se saremo bravi a vincere 1-0 bene, se faremo anche più gol ancora meglio”.

Pioli: “Concomitanza partite? Non mi interessa più”

Determinato Pioli: “Siamo stati molti bravi quest'anno perché siamo andati sempre contro i pronostici. Continuiamo con la stessa mentalità e scommetto che daremo il massimo domani”. Si gioca 48 ore dopo l'Inter: “Non m'interessa più se giochiamo prima o dopo, sappiamo quello che vogliamo, i punti che ci mancano”. Non vuole essere ossessionato dall'Inter: “Ieri pomeriggio ho visto il nostro allenamento, poi una gran partita di tennis: Alcaraz è un fenomeno”. Il Verona è l'unica cosa di cui preoccuparsi: “Farà di tutto per batterci perché siamo una rivale prestigiosa. Lo faremo anche noi, però”. A preoccupare è in particolare il settore offensivo degli scaligeri: Barak, Caprari e Simeone sono tutti e tre in doppia cifra. Hanno qualità. Dovremo essere molto lucidi nel saper difendere bene, recuperare palla e dare problemi al Verona”. È la partita più difficile? “Solo perché è la prossima”.

Pioli: “Squadra sempre sul pezzo”

E' felice Pioli dell'atteggiamento del Milan: “Vedo i ragazzi sempre sul pezzo, motivati, molto attenti e stanno gestendo bene queste emozioni. Sono giovani, ma arrivano da un percorso di due anni di esperienza, di successi, di delusioni, abbiamo superato un po' tutto”. Arriva anche un elogio ad Ancelotti durante la conferenza stampa: “Una leggenda. E' un top in tutto, ha grandissima capacità di entrare nella testa e nel cuore dei giocatori”.

Pioli: “Non dover abbassare l'asticella mentale è un vantaggio”

Il Milan ha fatto sempre bene quando non ha dovuto abbassare l'asticella mentale: “E queste tre partite ci impediscono di farlo, dunque è un vantaggio. Io non vedo i miei giocatori agitati o ansiosi, ma motivati. Concentrati e determinati, non frenetici. Sono sempre sereni, sorridenti, felici di essere qua. Dobbiamo continuare sul percorso che ci ha permesso di salire”. Continua: “Ci sono alchimie che nascono dentro un gruppo, per un ambiente che ci sta trasmettendo delle emozioni. Siamo tutti pronti a dare il massimo per i nostri colori, per il nostro presente e futuro, per i nostri tifosi”. Il pericolo numero potrebbe essere Barak: “Giocatore con tecnica e fisico, ma più riusciremo a sporcare le giocate per i loro attaccanti, più avremo facilità”.

Pioli: “Arbitri? Dal Milan dipende tutto ciò che possiamo controllare”

Pioli sugli arbitri resta abbastanza freddo, nonostante alcune polemiche delle ultime settimane: “Non ho timore, dipende dal Milan tutto ciò che possiamo controllare, altri devono fare altre scelte e le rispetteremo”. Abolito dal vocabolario il termine 'fatal' per Verona: “Non ci pensiamo certo. Stiamo cominciando ora a scrivere la nostra storia, non posso preoccuparmi di cose accadute in passato”. Una parola sul calcio italiano in generale: “Troppe volte si dà importanza alla parte fisica e meno a quella tecnica, tattica e mentale. Noi quest'anno fisicamente non abbiamo mai avuto picchi in un senso o nell'altro, è stata la mentalità a fare la differenza. Lo staff sa benissimo cosa penso del nostro lavoro, anche perché il responsabile sono io”. Qualcuno aveva scritto che il Milan è la migliore delle peggiori: “Non mi era piaciuto, ma fa niente, non posso perdermi su altre cose. E poi, c'è anche chi critica Ancelotti...”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, i migliori video