Calciomercato Milan, Diallo o Acerbi per la difesa

Il Psg non è disposto a svendere, bisognerà aspettare. Il giocatore della Lazio è in uscita, però...
Calciomercato Milan, Diallo o Acerbi per la difesa© ANSA
Pietro Guadagno
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MILANO - L’addio a Botman è stato il primo passo per la nuova linea rossonera: gli investimenti importanti vanno destinati al reparto offensivo. In difesa, invece, alla luce della prepotente crescita di Kalulu e del recupero di Kjaer, può essere sufficiente un innesto low-cost, nel caso anche un elemento che semplicemente completi il reparto. Una delle idee è Diallo, finito già in passato nel mirino rossonero e ora più che mai fuori dal progetto del nuovo Paris Saint-Germain. Al momento, però, il club francese non è disposto a svendere i suoi esuberi. E così, secondo quanto rimbalza da Oltralpe, al centrale (ma all’occorrenza anche terzino sinistro) è stato “appiccicato” il prezzo di 20 milioni di euro.

Troppo per tutti

Non è così sorprendente. Con davanti un altro paio di mesi di mercato non è ancora arrivato il momento di concedere condizioni favorevoli alle pretendenti o di svendere. Insomma, potrebbe anche solo essere necessario attendere, lavorando ai fianchi le resistenze del Psg, puntando ad ottenere una valutazione vantaggiosa. Del resto, pur essendo stato pagato, al Borussia Dortmund, ben 32 milioni nel 2019, nell’ultima stagione Diallo è rimasto ai margini delle scelte di Pochettino, collezionando soltanto 16 presenze. Insomma, l’addio appare inevitabile. E quei 20 milioni indicati come valutazione, peraltro, non sarebbero tanti (troppi) soltanto per il Milan, ma anche per qualsiasi altra squadra interessata. Certo, a favore di Diallo c’è proprio la duttilità, quindi la possibilità di agire anche da terzino, magari con caratteristiche non propriamente offensive. Pioli, infatti, dopo il flop di Ballo-Tourè, non ha un vice di Theo Hernandez.

Usato sicuro

Ad ogni modo, se il Psg non dovesse abbassare le sue pretese, il Milan cambierà obiettivo. E, nell’ottica dell’investimento contenuto, non può essere trascurata l’opzione di Acerbi. Ha già 34 anni, ma è in uscita dalla Lazio e, dal punto di vista del rendimento, assicura una certa garanzia. Anche perché al Diavolo non sarebbe titolare, ma un’alternativa. Anche nel suo caso, però, dipende comunque dal costo. Perché i segnali lanciati da Lotito, almeno finora, non sono stati così incoraggianti. Nel senso che il massimo dirigente biancoceleste vuole comunque incassare qualche milione. L’idea del Milan, invece, è che Acerbi debba essere liberato a zero o quasi. Insomma, è un fronte che deve essere esplorato in maniera approfondita. Fermo restando che, come si può leggere anche a parte, la priorità in casa rossonera, ad oggi, è rafforzare l’attacco.


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