Giroud: “Ho il contratto in scadenza con il Milan, vedremo. Nel 2020 fui molto vicino all'Inter”

L'attaccante parla all'Equipe: “Ho fatto del mio meglio per essere ai Mondiali. Spero di essere per i compagni più giovani come un fratello maggiore”
Giroud: “Ho il contratto in scadenza con il Milan, vedremo. Nel 2020 fui molto vicino all'Inter”© AC Milan via Getty Images
4 min

Ha iniziato nel migliore dei modi la stagione con il Milan, Olivier Giroud. Personalmente, ma anche di squadra. All'Equipe si è raccontato, parlando non solo di Rossonero, ma anche di Blu Francia. E di Blues Chelsea, sua ex squadra e prossima avversaria in Champions.

Giroud: “Chelsea? Con Lampard finale spettacolare e tanti miei gol”

Giroud parte proprio con i londinesi: “Ricordo un periodo con Frank Lampard. Era difficile. Non ho giocato molto. Ero molto vicino all'Inter a gennaio 2020, ma alla fine sono rimasto e lui ha deciso di farmi giocare, facendo otto gol nelle ultime dieci partite di campionato. Ricordo il primo di questa serie. Fu contro il Tottenham (2-1). Apro le marcature con un tiro al volo che si incastra tra il palo e Hugo (Lloris). Lampard mi fa giocare e prendiamo il 4° posto che è la qualificazione alla Champions League, che poi abbiamo vinto”.

Giroud: “Scadenza di contratto con il Milan? Non mi pongo dei limiti”

A 36 anni, Giroud non vede ancora il momento di appendere le scarpette al chiodo: “L'ho sempre detto: finché avrò le capacità fisiche, finché il mio corpo me lo consentirà, cercherò di raggiungere il livello più alto. Nella mia testa ho sempre questa grande motivazione. Due anni fa ho detto altri due anni... ma ora sto ancora molto bene. Sono ancora lì. Andrò a scadenza a fine anno. Vedremo. Ma non mi fisso dei limiti”.

Giroud: “Son tornato dalle vacanze in ottima forma”

E' in un momento calcistico sereno, l'attaccante francese: “Sono tornato dalle vacanze in ottima forma dopo aver ricaricato le batterie. Il nostro finale di stagione è stato difficile nella lotta con l'Inter per lo scudetto. L'abbiamo cercato e l'abbiamo raggiunto. Dopo il titolo, questa stagione sarà difficile perché dovremo confermarci. Abbiamo iniziato bene in campionato. Ho anche iniziato bene con quattro gol (più un assist) in otto partite di Serie A e un altro in Champions".

Giroud: “Forse è stato meglio non giocare a giugno con la Francia”

Nel mirino ci sono i Mondiali, naturalmente: “La mia non convocazione a giugno? Potrebbe essere stata una benedizione sotto mentite spoglie. Come ho detto, stavo uscendo da un finale difficile con il Milan per lo scudetto. Ho compensato questa frustrazione di non essere stato chiamato con un lungo periodo di riposo e molto tempo con la mia famiglia. Con l'esperienza sapevo che il periodo che ci aspettava, con partite ogni tre giorni tra Serie A e Champions League, sarebbe stato complicato". Percentuali di andare in Qatar? “Non ne ho da dare. Ho dimostrato ciò che doveva essere dimostrato. Ho fatto del mio meglio per essere lì. Ora penso al Milan".

Giroud: “Mi sento un anziano che può dare il suo contributo”

Giroud e i consigli da dare: “Mi sento come un anziano che può ancora contribuire. Spero anche di essere un fratello maggiore che vuole sempre trasmettere e condividere la sua esperienza con i più piccoli. È quello che faccio anche al Milan".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, i migliori video