Pagelle Cremonese-Milan 0-0: Messias è il più continuo

Pioli (all.)5,5 
Gli mancano Giroud e Theo Hernandez e le loro assenze diventano determinanti. Le prova tutte ma non è il suo Milan. E sono due punti persi che pesano tremendamente.  

Tatarusanu 6 
Non viene mai praticamente impegnato.  

Thiaw 6 
Impegna di testa Carnesecchi, non è che debba lavorare molto come difensore. 

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Kalulu (15’ st) 6 
Fa sempre il proprio dovere.  

Kjaer 6 
Il suo dirimpettaio è Ciofani ma trova sempre il modo per marcarlo senza fare fatica.  

Tomori 6,5 
Deve più pensare alla costruzione bassa del gioco che a difendere.  

Messias 6,5 
Mette in mezzo un pallone d’oro per Brahim, poi costringe Carnesecchi a fare una paratona. Anche nella seconda parte consente a Carnesecchi di fare un figurone. E’ di sicuro il più continuo nel Milan. 

Bennacer 5,5 
Quelli della Cremonese non gli danno neanche un secondo per poter pensare, di conseguenza non sempre riesce a essere costruttivo.  

Tonali 6 
Come sempre mette dentro la partita muscoli e testa, è elegante nelle movenze ma non incide come fa di solito. 

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Krunic (38’ st) sv 
Non cambia lo spartito.  

Ballo-Touré 5 
Il Milan avrebbe tanto bisogno delle sue incursioni sul binario sinistro ma Ghiglione gli sta addosso come una maglia bagnata e lo limita.  

Brahim Diaz 5,5 
Sfiora il gol su invito di Messias, fa di tutto per saltare l’uomo e creare la maggioranza numerica ma nelle sue vicinanze trova tanto traffico. 

De Ketelaere (29’ st) sv 
Impalpabile.  

Origi 5,5 
Si divora un gol solo davanti a Carnesecchi, fa sempre da punto di riferimento per i suoi compagni ma finisce per esserlo anche per i difensori della Cremonese. Nel secondo tempo gli viene annullato un gol dal Var per fuorigioco. 

Leao (15’ st) 5,5 
Entra e su di lui vanno a lavorare sia Sernicola che Aiwu per togliergli più campo possibile per le sue volate. Si innervosisce, chiede un giallo per Sernicola e l’arbitro lo mostra in faccia a lui.  

Rebic 5,5 
Confeziona un filtrante per Origi mettendolo davanti a Carnesecchi, di lavoro ne fa tanto ma non è che determini. 

Lazetic (38’ st) sv 
Classe ‘2004, Pioli si gioca anche la sua carta, e ci manca poco che Lazetic lo premi negli ultimi attimi.