Tifosi del Milan furiosi: spopola l’hashtag #Cardinaleout

Clima bollente nel popolo rossonero, smarrito dopo l’addio di Maldini e Tonali
Tifosi del Milan furiosi: spopola l’hashtag #Cardinaleout© AC Milan via Getty Images
Adriano Ancona
3 min

Via l’ideale collante tra passato, presente e futuro - Paolo Maldini - e primo giorno d’estate con un Tonali in meno. Basterebbe questo, per centrifugare il malumore dei tifosi milanisti venti giorni dopo la fine del campionato e le lacrime di commozione versate nell’addio al calcio di Ibrahimovic. Ma c’è dell’altro, con il mercato (della concorrenza) in piena evoluzione. Trasformare la malinconia del caso in incredulità, miscelando la sfiducia verso chi ha in mano il timone della società, è stato un attimo. E in questi giorni il megafono della delusione, rigorosamente via social, viene condensato nell’hashtag che appare come tendenza su Twitter. «#Cardinaleout», il messaggio che resta un eloquente presa di posizione sull’operato del proprietario milanista, spopola nelle giornate in cui il mercato non porta novità confortanti. I tweet avvolti da questo slogan, a ieri arrivavano ben oltre i quattromila. Un dispiegamento di forze che illustra lo stato d’animo dei tifosi. 

Milan, il remake è peggio

Essersi fatti sfilare anche Thuram junior - un possibile colpo a parametro zero, che ricalca la linea imboccata dalla società - porta con sé tutta l’amarezza del tifo rossonero. Il Milan sta rimettendo insieme le idee, dopo il cambio della guardia tra gli uomini-mercato. Se non altro, stavolta non c’è stata la snervante attesa di un anno fa quando Maldini e Massara rimasero in stand-by per tutto giugno. Arrivando fino all’orlo della scadenza contrattuale, prima del via-libera a continuare come dirigenti del Milan. Peggio che un semplice remake da smarrimento di inizio estate, questo. Lo scenario è comunque quello di un mercato in salita. Non ci voleva proprio, perdere un altro derby. Per giunta a poche ore dalla dolorosa cessione di Tonali al Newcastle. Dure da far digerire, certe scelte, ai tifosi che si erano fatti la bocca buona a un Milan da semifinale di Champions League. 

Milan, le particolari avvisaglie

Così il pensiero corre veloce all’ultima giornata di campionato: quel Milan-Verona del 4 giugno in cui lo striscione della Curva Sud esprimeva con chiarezza il pensiero dei tifosi verso la proprietà. «Un altro anno è passato, è ora di mercato. Società vogliamo il salto di qualità». Le avvisaglie del sentimento popolare, attorno al Milan: quasi un mese più tardi, i rallentamenti nella costruzione del futuro non suonano affatto come sorprendenti.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, i migliori video