Bufera Ibrahimovic a Verona, gli animalisti si scagliano contro lo svedese: cosa è successo

Il dirigente rossonero diventa obiettivo della protesta all'esterno del Bentegodi: non è la prima volta
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Zlatan Ibrahimovic nel mirino del movimento Centopercentoanimalisti. In queste ore è stato affisso uno striscione contro lo svedese all'altezza del settore ospiti dello stadio "Bentegodi" di Verona, teatro della prossima sfida di campionato del Milan di Stefano Pioli, oggi impegnato in Europa League a Praga. Lo svedese non ha mai nascosto la sua passione per la caccia.

Ibrahimovic attaccato dagli animalisti: non è la prima volta

Ibrahimovic nella bufera. Parla chiaro lo striscione del movimento Centopercentoanimalisti apparso sul cancello del settore ospiti del "Bentegodi" di Verona, che domenica alle 15 ospiterà il confronto tra Hellas e Milan: "Ibra uccide gli animali! Giocatore o dirigente, resta un...", recita quanto affisso dal gruppo animalista. Non è la prima volta che accade, considerando che già nel giugno 2023 Ibrahimovic venne accusato di uccidere animali insieme alla moglie nel tempo libero: "Ibra è un vero maniaco della caccia, - scriveva all'epoca il movimento Centopercentoanimalisti - cui dedica (con la moglie) tutto il suo tempo libero. Ha comperato un’isola in Svezia per popolarla di Animali da uccidere; viaggia per cacciare in tutto il mondo e dichiara che il suo sogno è ammazzare esemplari delle specie più rare". Parole e comunicati che vennero accompagnati da uno striscione all'esterno del centro sportivo di Milanello. Una battaglia che ha radici profonde, come testimonia anche l'episodio del 2019, quando fu esposto un primo striscione con scritto "Lo sport non cancella l'odore", accanto ad una foto di un dolorante Zlatan Ibrahimovic. Ora, la storia si ripete, con il dirigente svedese che non ha fatto registrare nessuna reazione.


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