Milan, allarme Gimenez: un digiuno lungo un mese© AC Milan via Getty Images

Milan, allarme Gimenez: un digiuno lungo un mese

Il messicano non segna dalla gara contro il Feyenoord: da allora per i rossoneri una sola vittoria. Alla squadra di Conceiçao mancano i gol del bomber
Antonello Gioia

Quei 37 secondi avevano illuso. Fischio d'inizio, primo corner, schema, sponda di Thiaw e gol di Santiago Gimenez: Milan-Feyenoord 1-0, tutto in equilibrio, qualificazione ampiamente alla portata. Poi il campo ha detto altro, la storia è ampiamente cambiata e il Milan ne ha profondamente risentito. Da quei 37 secondi in poi c'è stato un susseguirsi di delusioni e disastri, placati solo marginalmente dalla rocambolesca vittoria contro il Lecce. Da quei 37 secondi si è fermato anche Santiago Gimenez. E con lui si è praticamente fermato tutto il Milan

Milan, Gimenez è a digiuno da un mese

L'ultima rete del messicano risale proprio a quella deludente serata di Champions League. Quando i rossoneri scenderanno sabato in campo a San Siro per sfidare il Como, sarà quasi passato un mese: troppo tempo per uno abituato a fare sempre e solo gol e incapace di restare a secco per più di due gare di fila in questa stagione. Ma il periodo della squadra di Conceiçao e questo qui e ne risentono un po' tutti, Bebote compreso. L'obiettivo, come in ogni partita, è quello di tornare presto a bucare le rete, provando anche a superare la sfortuna che lo ha un po' perseguitato nelle ultime gare


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Milan

Milan, tanta sfortuna per Gimenez: gli episodi

Perché Gimenez di occasioni ne ha avute dal 18 febbraio in poi, ma, per un motivo o per un altro, lo score personale non ha visto miglioramenti. Contro il Torino ha trovato di fronte un super Vanja Milinkovic-Savic: destro in allungo a tu per tu col portiere, miracolo. Contro il Bologna, poco prima dell'assist per Leão, Musah non gli ha servito il pallone con altrettanta precisione per colpire subito Skorupski. Contro il Lecce, oltre al gol annullato dal VAR per fuorigioco millimetrico, si è visto prima sbarrare la strada prima da Wladimiro Falcone su un colpo di tacco a botta sicura e poi respingere dal palo, dopo una gran giocata di forza in mezzo a tre, la gioia del gol. Di fatto, ci è andato vicino, vicinissimo: è la conferma che la porta la vede bene. Eccome. Anche quando non può festeggiare

Gimenez, gli errori e l'ossessione per il gol

Dal punto di vista dell'efficacia in area di rigore ci sono, dunque, pochi dubbi, mentre è evidente quanto Gimenez debba migliorare nel lavorare con e per la squadra. Ne è consapevole anche Conceiçao: «Santiago sta lavorando. È arrivato - ha spiegato il tecnico alla vigilia di Milan-Lazio - in un campionato che non è per niente facile: è molto diversa l'Italia rispetto all'Olanda. C'è sempre un periodo di adattamento, è assolutamente normale. Ho visto tanti giocatori che sono arrivati in Italia, vedi Retegui, e hanno fatto fatica inizialmente. Non è facile arrivare in Italia e fare subito 15-20 gol». In particolare, Gimenez deve migliorare nella pulizia tecnica; fino ad oggi, sono stati diversi gli errori in fase di appoggio, quando, cioè, c'è da far salire la squadra trovando riparo sulla punta attraverso sponde o palloni ammortizzati. Il tempo e la voglia, comunque, non mancano. El Bebote, seguito sempre da un gran numero di fan messicani a San Siro, si è subito calato nell'ambiente Milan. Chi gli sta vicino, racconta di un ragazzo molto settato sull'idea di voler sempre e solo fare gol: non pensa ad altro. E per uno che non urla da quel 18 febbraio, beh, i tempi sono maturi per tornare a segnare. 


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Milan

Quei 37 secondi avevano illuso. Fischio d'inizio, primo corner, schema, sponda di Thiaw e gol di Santiago Gimenez: Milan-Feyenoord 1-0, tutto in equilibrio, qualificazione ampiamente alla portata. Poi il campo ha detto altro, la storia è ampiamente cambiata e il Milan ne ha profondamente risentito. Da quei 37 secondi in poi c'è stato un susseguirsi di delusioni e disastri, placati solo marginalmente dalla rocambolesca vittoria contro il Lecce. Da quei 37 secondi si è fermato anche Santiago Gimenez. E con lui si è praticamente fermato tutto il Milan

Milan, Gimenez è a digiuno da un mese

L'ultima rete del messicano risale proprio a quella deludente serata di Champions League. Quando i rossoneri scenderanno sabato in campo a San Siro per sfidare il Como, sarà quasi passato un mese: troppo tempo per uno abituato a fare sempre e solo gol e incapace di restare a secco per più di due gare di fila in questa stagione. Ma il periodo della squadra di Conceiçao e questo qui e ne risentono un po' tutti, Bebote compreso. L'obiettivo, come in ogni partita, è quello di tornare presto a bucare le rete, provando anche a superare la sfortuna che lo ha un po' perseguitato nelle ultime gare


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Milan
1
Milan, allarme Gimenez: un digiuno lungo un mese
2
Milan, tanta sfortuna per Gimenez: gli episodi

Milan, i migliori video