Il Napoli vuole James Rodriguez a Dimaro

Il colombiano è in vacanza dopo la Coppa America e il club lavora per farlo aggregare al gruppo nell’ultima fase del ritiro in Trentino. Il piano B: presentazione show al San Paolo
James Rodriguez© Getty Images
Antonio Giordano
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NAPOLI - Di fretta e di corsa. Senza neanche il tempo di brindare a un colpo e godersi la gloria (la gloria ellenica di Manolas): il calcio, tutto sommato, è la fiera dei sogni e il popolo azzurro ha bisogno di sognare in grande. Facciamo anche di più considerando che ora, al tramonto della trattativa con la Roma, l’obiettivo più vicino è un fantasista sudamericano per giunta mancino: James, ovviamente. Il chiodo fisso di Ancelotti e anche della gente. Nonché un uomo copertina che in un clic catapulterà il Napoli in un mondo finora sconosciuto: quello delle grandi stelle capaci di realizzare numeri stratosferici anche senza il pallone. Marketing, sponsor, pubblicità, griffe: l’immagine è tutto, per gente come JR, e forse anche per questo, in silenzio assoluto, il club azzurro sta coltivando l’idea di portarlo a Dimaro. In ritiro: sarebbe un colossale boom; un colpo di scena che neanche lo sbarco di Higuain nel 2013. Certo il primo passo è chiudere l’operazione con il Real, guarda caso la medesima squadra di provenienza del Pipita, ma nel frattempo il progetto è in evoluzione: calcoli alla mano, e archiviate l’avventura in Coppa America e le imprescindibili vacanze, l’obiettivo è riuscire a presentarlo in Trentino la terza settimana. Sui titoli di coda: firma d’autore e lieto fine. Applausi.

James Rodriguez a Dimaro è il sogno

 

E allora, il sogno di una giornata di mezza estate: James a Dimaro, in mezzo alla gente, con Carletto, Manolas e tutti gli altri. Impossibile? No di certo: la sua stagione s’è conclusa domenica in Brasile, dopo l’eliminazione della Colombia in Coppa America, e considerando che il ritiro degli azzurri comincerà sabato e si concluderà venerdì 26 luglio, di tempo a disposizione ce n’è eccome. I calciatori hanno diritto a quattro settimane di ferie, complessivamente, e sommando il riposo precedente alla Coppa e quello successivo, e magari rinunciando a un paio di giorni, James riuscirebbe tranquillamente a raggiungere Ancelotti e i nuovi compagni in Val di Sole. Il piano ferie e gli incroci temporali sono favorevoli: non resta che attendere le congiunture astrali. Cioè la fine della trattativa con il Real Madrid.


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