Napoli, Ancelotti a confronto: grande in Europa, meno veloce in Italia
Ottimo, con punte di eccellenza in Champions, a stento sufficiente in Serie A: è la pagella del Napoli di quest'anno, con Ancelotti stratega nelle notti europee che piega prima il Liverpool campione d'Europa in carica e poi va a fare un'altra impresa a Salisburgo, con in mezzo i pali e le traverse a Genk a togliere un punteggio pieno nel girone che sarebbe stato meritatissimo. In campionato un avvio complicato, con il ko contro la Juve ad aprire la stagione e lo scivolone col Cagliari al San Paolo a rallentare gli azzurri, frenati poi anche da Torino e Spal e ora distanti dalla vetta sei punti.
La peggiore delle partenze degli ultimi cinque anni, a partire dal paragone con la stagione precedente griffata ancora da Re Carlo: la scorsa stagione a questo punto era secondo a quattro lunghezze di distanza dalla Juventus, con lo scontro diretto a fare praticamente la differenza e un cammino continentale che vedeva i pari di Belgrado e Parigi e la vittoria sullo stesso Liverpool che poi avrebbe alzato la coppa dalle grandi orecchie a Madrid.