Tutta Napoli con De Laurentiis

Il caso non può fi nire con lo 0-3 a tavolino e il punto di penalizzazione: si cercherà di ribaltare il giudizio alla Corte del Coni. Altrimenti Tar e Consiglio di Stato
Tutta Napoli con De Laurentiis© FOTO MOSCA
Antonio Giordano
3 min

NAPOLI - Alla fine, si fa in fretta a ritrovarsi uniti: perché è quando il gioco si fa duro che diventa inevitabile fondersi. La partita fantasma, quella che non s’è giocata in campo, l’hanno trasformata in un collante o semmai in un solvente che ha sciolto le distanze del passato e ha lasciato che due anime diverse e distanti aderissero tra loro: la Napoli che scruta nell’orizzonte terso, convinta che la giustizia sia seriamente eguale per tutti, sta con Aurelio De Laurentiis, e lascia che adesso certe frasi, suonate come un’offesa, vengano cancellate dal Coni o dal Tar o dal Consiglio di Stato. L’ennesimo ricorso sta nascendo in via XXIV maggio, a Roma, nelle giornate vibranti che De Laurentiis trascorre rileggendo, allusione dopo insinuazione, o discutendo al telefono con Mattia Grassani: e vabbé che non c’è fretta, ma neanche poi tanto tempo da perdere, perché come un’eco fastidioso quelle motivazioni in cui si accenna agli «alibi», al «dolo di preordinazione», a qualcosa che sa imbroglio, diventano un pensiero dolente.

La strategia

Il Napoli ha un carteggio che raccoglie i passaggi di quel week-end in cui dovette rispettare un invito, se non si vuole de? nirlo un ordine, di due Asl, preoccupate dalla presenza di tre casi (Zielinski ed Elmas, ma anche un dirigente) d’una squadra che era stata appena a contatto con il focolaio del Genoa e che ora Grassani dovrà difendere (ancora) come se invece fosse stato ordito un piano truffaldino. «Il sabato di Juventus-Napoli, la squadra termina la rifinitura, è in procinto di salire sul pullman per Capodichino. In quel momento la Campania deteneva il primato dei contagi e le Asl avevano il diritto-dovere di tutelare la salute pubblica. Alle 18.25 arriva il diktat della Regione Campania, che vieta la partenza. Allora il Napoli disdice l'aereo per Torino e ovviamente i tamponi, salvo poi esser pronto sia a riproporsi per il viaggio che per le analisi al giorno dopo. Non si può tenere bloccato un laboratorio se in quel momento non c’è la certezza di poter viaggiare». Ma il Giudice Sportivo ha detto 0-3 a tavolino e un punto di penalizzazione e anche la Corte Sportiva d’Appello Nazionale l’ha confermato, però aggiungendo anche altro e toccando principi dell’etica che hanno indispettito De Laurentiis e irritato Grassani. [...]

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