Insigne: “Sempre creduto nello scudetto, dedico il gol a mio figlio”

Lorenzo ha segnato l'1-0 del Napoli contro l'Atalanta dal dischetto e poi ha detto: “Domani è il suo compleanno, ci tenevo a segnare”
Insigne: “Sempre creduto nello scudetto, dedico il gol a mio figlio”© FOTO MOSCA
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Il Napoli che vince 3-1 a Bergamo contro l'Atalanta ha il viso felice di Lorenzo Insigne, che ha smaltito con un gol su rigore e con tre punti la sofferenza per la mancata qualificazione della Nazionale italiana ai Mondial in Qatar. La sua rete è stata quella più importante perché ha sbloccato la gara e, così si scopre a fine partita, è una segnatura che ha parecchi significati per il giocatore azzurro.

Insigne: “Pesa tanto questa vittoria”

Passare da Bergamo senza fermarsi era l'obiettivo principale sulla strada della lotta al titolo. Il Napoli ha eseguito. Che il 3-1 contro l'Atalanta valga forse anche più dei 3 punti fatti in classifica lo spiega proprio Insigne: “Vittoria pesante, ma dobbiamo pensare a una partita per volta vedendo alla fine dove arriveremo. Ora ci godiamo questi tre punti pesanti, da domani dovremo pensare alla prossima. Saranno tutte gare difficili”.

Insigne: “Mondiale? Non possiamo che chiedere scusa”

Si passa anche attraverso le cocenti delusioni nel mondo del calcio. Lo sa bene Insigne, che sulla mancata qualificazione ai campionati del mondo dice: “Dispiace per quello che è successo. Chiedo scusa ai tifosi, ma non posso fare altro”. Meglio probabilmente pensare alle cose di casa Napoli, dove la classifica sorride oggi, in attesa che domani il Milan giochi il posticipo e provi di nuovo a scappare: “Oggi era importante vincere e ci siamo riusciti”.

Insigne: “Dedica al mio figlio più grande”

Domani sarà il compleanno del figlio più grande di Insigne: “Ci tenevo a dedicargli questo gol. Me lo aveva chiesto prima della gara”. Una rete, l'ottava in campionato, che lascia tutte le speranze aperte per la vittoria finale: “Abbiamo sempre creduto nello scudetto. Ci aspettano sette partite importanti e dobbiamo affrontarle nella maniera giusta”. Solo per stasera si può festeggiare, da domani si torna a pensare al lavoro.


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