Napoli, alla scoperta dell'Eintracht: a cosa Spalletti dovrà stare attento

Non una squadra qualsiasi, per cominciare: i detentori dell’Europa League non saranno le vittime sacrificali della squadra di Spalletti
Napoli, alla scoperta dell'Eintracht: a cosa Spalletti dovrà stare attento© Getty Images
Antonio Giordano
2 min

Dal girone della morte a quello della sorte in fin dei conti è un attimo o una consonante: al minuto 46 di martedì scorso, l’ultima di Champions, nel girone D c’è un caos che metà basta. Ma sembra tutto scolpito nell’erba di casa: il Marsiglia sta vincendo al Velodrome (1-0) con il Tottenham e lo Sporting sta battendo all’Alvalade l’Eintracht Francoforte. 45' alla fine, con questa classifica: Sporting 10, Marsiglia 9, Tottenham 8 ed Eintracht 6. Ma i giochi non sono fatti, e tre quarti d’ora, è cambiato tutto: Tottenham avanti al 95', Marsiglia fuori, come la Lisbona dello Sporting, che nei 10' che vanno dal 62' al 72' s’è ritrovato preso a pallate dall’Eintracht.

Non una squadra qualsiasi, per cominciare: detentori dell’Europa League, vinta in finale e con i rigori - a Siviglia - sui Rangers. Girone non semplicissimo dal punto di vista ambientale (Olympiakos, Fenerbahce, con l’Anversa), poi, la campagna di Spagna, facendo fuori il Betis e, soprattutto, il Barcellona, andando a vincere nei supplementari al Camp Nou, invaso da 30mila tedeschi.

In semifinale, altro capolavoro: 1-0 al West Ham e poi 2-1 al ritorno, in casa degli inglesi. Il profeta è Oliver Glasner, 48 anni, nato a Salisburgo, austriaco e amante del 3-4-2-1, declinato anche in 3-4-3. Squadra discontinua, up & down, capace di seppellire il Leverkusen con 5 reti e di prenderne tre dal Bochum, ultima in classifica. E’ quinto in Bundesliga, ancora rimpiange Kostic.

Ma diffidare è il giusto, come fa Spalletti: «A questi livelli tutti gli abbinamenti sono tosti, anche se evitare il Paris ci può far piacere. In ogni caso l'Eintracht è detentrice dell'Europa League, il secondo trofeo continentale, ed è una squadra in forte ascesa. Non sarà certo facile...».


© RIPRODUZIONE RISERVATA