Bigon dice: “De Laurentiis sa scegliere le persone con cui collaborare”

Il dirigente sportivo esalta il presidente del Napoli: “Ha questa dote particolare di circondarsi della gente giusta”
Bigon dice: “De Laurentiis sa scegliere le persone con cui collaborare”© LAPRESSE
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Campionato fermo, spazio ai Mondiali. Così Riccardo Bigon, dirigente sportivo, a Radio Kiss Kiss Napoli, durante la trasmissione 'Radio Goal', può parlare di entrambe le cose. In particolare del Napoli, per quel che riguarda casa nostra, ma spazia poi anche oltre andando a toccare i temi che riguardano il Qatar.

Bigon: “I Mondiali? Sappiamo come sono avvenute le assegnazioni”

La prima, da parte di Bigon, è una critica senza se e senza ma: “Il periodo è molto particolare, si sa bene come si sono svolte le assegnazioni di questo Mondiale. Chiaramente per tutti noi appassionati non è bello vedere il campionato fermo, però i Mondiali hanno sempre una grande atmosfera”.

Bigon e gli elogi a De Laurentis

Sul Napoli, gli applausi di Bigon sono tutti per il presidente De Laurentiis, non solo per la costruzione della squadra azzurra, ma anche e soprattutto della società: “La capacità di leggere le persone è fondamentale a livello imprenditoriale. Il presidente ha una dote particolare e spiccata nel scegliere le persone da inserire nella società".

Bigon: “Il lavoro oscuro dei dirigenti è tantissimo”

Sul lavoro, oggi, dei dirigenti sportivi, Bigon si esprime così: “La parte del lavoro che non si vede è clamorosamente maggiore di quella che il pubblico vede. C'è un grande lavoro di studi e processi interni che vanno portati avanti. Quando dei professionisti possono portare avanti il proprio lavoro sicuramente ci sarà la possibilità di intraprendere un ottimo percorso".

Bigon: “Io sono per il rapporto stretto con l'allenatore”

Bigon così gestisce i rapporti con i tecnici: “Io sono sempre stato fautore di un rapporto stretto con l'allenatore. La cosa più difficile non è trovare buoni giocatori ma trovare quelli giusti e complementari tra di loro che si adattano al gioco dell'allenatore, ci vuole del tempo comunque a costruire questi rapporti”.


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