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"Non si può insultare un morto, e’ una cosa che proprio non si può". Ha esordito così Paolo Di Canio durante Sky Calcio Club, in merito ai cori scanditi dai tifosi dello Spezia nel corso del match di ieri contro il Napoli. L'ex calciatore della Lazio ha poi proseguito: "Ormai si pensa così di offendere gli altri e provocare fastidio. E lo dice uno che è stato un militante ultrà da giovane. Allo stadio ormai si è in un sfogatoio ed alla base c’è una maledizione incredibile".
Spezia-Napoli, cosa è successo
Che ci siano tensioni tra i tifosi spezzini e quelli azzurri è un dato di fatto, considerati i disordini della scorsa stagione. Ma questa volta, con i napoletani a casa dopo il provvedimento di divieto delle trasferte, i sostenitori bianconeri hanno suscitato scandalo con dei cori che hanno trovato grande disapprovazione, come quello su Maradona: "Oh mamma mamma mamma sai perché mi batte il corazon, è morto Maradona". Un gesto che ha suscicato la ferma condanna da parte di molti addetti ai lavori, tifosi e non solo.