Napoli, tifosi di nuovo in trasferta dopo due mesi

Sostenitori azzurri presenti per la partita in casa del Torino: non accadeva dall'8 gennaio, quando si verificarono gli scontri con gli ultras della Roma sulla A1. Nella notte intanto apparsi striscioni contro De Laurentiis
Napoli, tifosi di nuovo in trasferta dopo due mesi© ANSA
Fabio Tarantino
3 min

Lente d'ingrandimento a Torino per il ritorno dei tifosi del Napoli in trasferta due mesi dopo gli scontri con gli ultras romanisti in autostrada. Dal Viminale fanno sapere che i napoletani saranno sotto i riflettori delle forze dell'ordine. Saranno tantissimi: il settore ospiti che è sold-out contiene più di 1.500 posti e molti napoletani residenti in altre regioni hanno già acquistato il biglietto per i restanti settori dello stadio. Intanto si terrà questa mattina l'udienza di convalida degli arresti notificati dalla Questura agli otto ultras coinvolti negli scontri di mercoledì a Piazza del Gesù e sul lungomare di Napoli. Episodi di violenza che, assieme ad alcuni striscioni apparsi la scorsa notte contro De Laurentiis e il Questore Giuliano, hanno macchiato una settimana di storici traguardi.

Rieccoli

Dopo due mesi di inibizione i tifosi del Napoli torneranno ad occupare il settore ospiti di uno stadio italiano. L'8 gennaio gli incidenti sull'A1 con guerriglia e panico con gli ultras romanisti, quindi il divieto da parte del Ministero dell'Interno e domani il ritorno in trasferta ma al termine di una settimana complicatissima per l'ordine pubblico. Saranno in migliaia i napoletani presenti all'Olimpico Grande Torino divisi tra settore ospiti (necessaria la fidelity card) e gli altri settori per i non residenti in Campania. Allertate le forze di sicurezza, dal Viminale la richiesta è di controlli accurati per evitare incidenti e problemi di ordine pubblico.

Conseguenze

A Napoli i commercianti dei locali interessati dalla guerriglia di mercoledì chiedono risposte e sostegno economico per riparare i danni subiti. Otto gli arresti, oggi l'udienza di convalida davanti al giudice: cinque sono ultras del Napoli e tre dell'Eintracht. A tutti la Procura di Napoli ha contestato i reati di resistenza e violenza nei confronti di appartenenti alle forze dell'ordine e lancio di oggetti atti a offendere. Non solo: a due tifosi tedeschi è stato anche contestato il reato di devastazione dopo gli scontri a Piazza del Gesù a colpi di fumogeni, sedie, tavolini e bottiglie di vetro. Le indagini della Digos di Napoli vanno avanti.

Nazionale

Ma l'attenzione del Viminale è rivolta anche alla partita di giovedì prossimo tra Italia e Inghilterra. Al Maradona per la gara di qualificazione a Euro 2024 arriveranno circa duemila inglesi. Dal Comitato nazionale dell'ordine e la sicurezza pubblica è emersa preoccupazione per possibili vendette e regolamenti di conti tra ultras rispetto agli ultimi episodi di violenza in città.


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