Diretta Napoli-Milan, le formazioni ufficiali

Le ultime sulla partita tra azzurri e rossoneri, valevole per il ritorno dei quarti di finale di Champions League
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NAPOLI - Ci sono quattro punti interrogativi nel Napoli, che stanno per essere trasformati in esclamativi: è una questione tecnica, anche tattica, persino fisica, perché nelle apparenti minuzie si nasconde una strategia. Kim non ci sarà, colpa d’un cartellino giallo di troppo che gli è stato sventolato sotto al naso da Kovacs, il tormento del Napoli: e qui, di getto, Spalletti ha già investito delle responsabilità del caso Juan Jesus, che ha conoscenze radicate di questo mondo. In mezzo, è saltato Anguissa, stavolta colpa di due gialli in pochi minuti, e pure stavolta l’erede è stato individuato, toccherà a Ndombele che sembra in vantaggio su Elmas. E in attacco, tra Politano e Lozano, la corsia sembra debba appartenere all’italiano, che per interpretazione sembra più adatto ad una gara che avrà bisogno di strappi e pure di equilibrio. L’ultima perplessità, manco a dirlo, a sinistra, in basso: Mario Rui o Olivera. L’assenza di Anguissa e Kim toglie saltatori su angoli e punizioni laterali; il rientro di Osimhen e la struttura di Ndombele, mescolati alla padronanza di Juan Jesus, sistemano la questione e spingono a credere che stavolta tocchi al portoghese, più rapido per un Brahin Diaz che per due volte lo ha fregato quasi alla stessa maniera.

QUI MILAN: Pioli riparte da Olivier Giroud che verrà supportato da una linea di trequartisti che ha già fatto molto male agli azzurri con gli inserimenti di Diaz e Bennacer, oppure le sgroppate e le fughe di Rafael Leao. L’arma del Milan potrebbe essere proprio questa, sfruttare gli spazi e il campo che il Napoli potrebbe concedere nella sua partita offensiva. Proprio il portoghese è stato devastante in campionato con una doppietta di grande livello e sarà il pericolo numero uno per il gruppo allenato da Luciano Spalletti. Ma anche Diaz, che sa galleggiare benissimo tra le linee, è stato fastidioso per la formazione di casa. Saranno loro due ad innescare i movimenti di Giroud, ma alle spalle avranno la copertura di Tonali e Krunic, che hanno ricaricato le batterie per essere al massimo della condizione atletica. La squadra di Pioli non subisce gol da cinque partite di fila in Europa e in difesa si affiderà ancora al quartetto formato da Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez. Recuperato Thiaw che va in panchina.

Napoli-Milan, probabili formazioni

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Ndombele, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratshelia. Allenatore: Spalletti. A disposizione: 95 Gollini, 16 Idasiak, 17 Olivera, 19 Bereszynski,  55 Ostigard, 7 Elmas, 70 Gaetano, 31 Zedadka, 11 Lozano, 81 Raspadori. Indisponibili: Simeone. Diffidati: Juan Jesus, Politano, Rrahmani. Squalificati: Anguissa, Kim.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Brahim Diaz, Bennacer, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli. A disposizione: 83 Mirante, 92 Nava, 25 Florenzi, 28 Thiaw, 46 Gabbia, 20 Kalulu, 5 Ballo-Touré, 32 Pobega, 56 Saelemaekers, 12 Rebic, 27 Origi, 30 Messias. Indisponibili: -. Diffidati: Ballo-Touré, Tomori, Tonali, Krunic.
Squalificati: -.

ARBITRO: Marciniak (Polonia).
ASSISTENTI: Sokolnicki-Listkiewicz (Polonia).
IV UOMO: Nyberg (Svezia).
VAR: Kwiatkowski (Polonia).
AVAR: Frankowski (Polonia).

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