Retroscena Napoli, ecco perché l'aereo ha rischiato di non atterrare

Il racconto di quanto accaduto nella notte tra domenica e lunedì dopo la vittoria sul campo della Juventus
Retroscena Napoli, ecco perché l'aereo ha rischiato di non atterrare© ANSA
Fabio Mandarini
2 min

La grande festa di Napoli. Dopo la vittoria sul campo della Juventus, in migliaia hanno festeggiato in città e poi si sono diretti a Capodichino aspettando il ritorno della squadra da Torino. Ma ad un tratto il rischio era quello di non veder sbarcare i propri idoli. A mezzanotte erano già migliaia di anime presenti in attesa, alle 2 almeno diecimila. La squadra atterra alle 2.17, in perfetto orario, ma per un po l'aereo rischia di cambiare rotta: troppi fumogeni, troppa nebbia e anche un razzo che piove in pista. 

Napoli, l'arrivo della squadra e la festa anche a Castel Volturno 

Cosa succede? Pericolo scampato, ci pensa il vento. Alle 2.45, dopo le operazioni di sbarco e un primo applauso del personale di terra dell aeroporto, il bus della squadra comincia la marcia trionfale. La festa può cominciare e dura un'oretta. Alle 3.20, o giù di lì, il bus imbocca la tangenziale in direzione Castel Volturno. Dove alle 4.20 sono in cinquecento ad attendere i futuri campioni a ll’esterno del centro sportivo: abbracci, baci, buonanotte.


© RIPRODUZIONE RISERVATA