Osimhen e il Napoli: "Ho chiesto una cosa a Koulibaly prima di trasferirmi"

Le parole dell'attaccante del club campione d'Italia, fermo per infortunio, in una diretta con Mario Balotelli
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Victor Osimhen ha parlato ai microfoni di TvPlay in una diretta con Mario Balotelli, il fratello Enock e Viviano. L'attaccante nigerano ha svelato alcuni retroscena sul suo trasferimento al Napoli.

Osimhen svela: "Scelto Napoli per Koulibaly"

L'attaccante è tornato sul suo trasfermento in azzurro dal Lille nel 2020: "Prima di venire a Napoli ho chiesto a Koulibaly come fosse il tifo. Nonostante ci fosse il covid ho sentito la pelle d'oca al goal contro l'Atalanta. Il mio gol preferito è quello contro la Roma l'anno scorso all'Olimpico. La maschera? La indosserò ancora per tanto tempo. Ormai fa parte di me e ha creato una sorta di brand". Osimhen ha poi parlato del campionato italiano: "La gente non capisce quanto è difficile giocare in Serie A. Dal punto di vista tattico e fisico è una delle leghe più difficile. Immobile è uno di quegli attaccanti che rispetto tanto, ha un grande istinto. Fa cose davvero difficili, quando ci siamo incontrati gli ho detto quanto è forte. Se io sono più forte? Lui è una leggenda e spero di arrivare a quel livello un giorno. Un altro giocatore che mi ha impressionato è Leao. Avere giocatori di questo livello è bello per il campionato, danno una spinta in più a tutto il sistema. Il mio idolo è invece Drogba che mi ha ispirato da ragazzo. Una persona vicina a lui mi ha detto che gli somigliavo, vedere i suoi video è stato fonte d'ispirazione. Ho avuto la fortuna di giocare con lui in amichevole, è stato un sogno".

Napoli, senti Osimhen: "Sogno il Pallone d'Oro"

Il nigeriano ha poi risposto ad alcune domande sul Pallone d'Oro: "Chi vince tra Messi e Haaland? Lo meritano entrambi, ma non voglio dare opinioni. Di certo è un mio obiettivo in futuro, ma per adesso mi trovo molto bene al Napoli. Per me è una grande emozione segnare sempre, ma al Maradona è qualcosa di speciale".

Osimhen: "Spalletti è un genio". E svela il soprannome di Kvara

Osimhen è poi tornato sul suo ex allenatore: "Non lo dico perché mi ha trasformato come attaccante, ma è un genio. Chiede tanto ai giocatori, ma sicuramente può raggiungere dei risultati importanti con l'Italia. E' sulla strada giusta e la Nazionale ha tanti calciatori da mettere a disposizione per lui. Kvara? Mi piace molto, abbiamo lo stesso atteggiamento nel calcio, è un grande talento e io lo chiamo Mago. Abbiamo un ottimo rapporto, per me è un grande uomo e giocatore".


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