Napoli, Osimhen è ancora in Nigeria: tutte le tappe del suo rientro

Il lungo viaggio del centravanti è cominciato: prima torna in città per la riabilitazione, poi di nuovo in campo
Napoli, Osimhen è ancora in Nigeria: tutte le tappe del suo rientro© LAPRESSE
Fabio Mandarini
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Victor sta tornando. È pronto a rientrare in Italia, per il momento, e poi a compiere gli ultimi passi decisivi verso il ritorno in campo dopo l’infortunio rimediato con la Nazionale in amichevole: il lungo viaggio da Lagos a Napoli, via Francoforte, è cominciato e ora non resta che attendere l’incastro delle coincidenze e ricominciare un’altra storia di gol. Fino alla pausa per la Coppa d’Africa, certo. Il piano è stato concordato con De Laurentiis in persona: Osi ha chiesto un permesso al presidente per motivi personali alla vigilia della trasferta di Champions a Berlino, è volato in Africa il giorno della partita facendo scalo in Germania, s’è dedicato alle proprie questioni e nel frattempo ha regolarmente seguito la tabella stilata dallo staff medico per curare le conseguenze della lesione (di medio grado) al bicipite femorale della gamba destra. L’infortunio che il 13 ottobre l’ha fermato a mezz’ora dalla fine dell’amichevole con l’Arabia Saudita di Mancini giocata in Portogallo. E ora, il percorso inverso Lagos-Napoli: una volta atterrato, e una volta smaltita la stanchezza della crociera continentale, Osimhen si presenterà al centro sportivo di Castel Volturno per affrontare in sede l’ultima fase della riabilitazione. Il suo rientro in campo, attenendosi ai quaranta giorni di stop inizialmente preventivati, dovrebbe invece andare in scena dopo la sosta, a cavallo delle delicatissime sfide in trasferta con l’Atalanta (25 novembre) e il Real Madrid (29 novembre). Ma è ovvio che prima di sciogliere definitivamente il nodo, Victor dovrà essere valutato e controllato dal vivo.

Osimhen, miglior africano nel Pallone d’Oro

L’attesa, comunque, è quasi finita. Osimhen, che tra l’altro lunedì non ha partecipato al gran galà del Pallone d’Oro e ha brindato dalla Nigeria al prestigiosissimo ottavo posto, è stato anche inserito nell’elenco dei trenta finalisti candidati al premio di African Player of the Year 2023, miglior giocatore africano dell’anno. Nella lista ufficializzata dalla CAF è presente anche il collega azzurro, Anguissa. Frank che domani all’Arechi dovrebbe rientrare nella formazione che Garcia schiererà dal primo minuto con la Salernitana.

Napoli, Anguissa torna titolare

Il recupero del centrocampista gigante che Rudi, affettuosamente e in memoria dei trascorsi all’OM, una volta ha definito «il mio piccolo», è una delle novità della squadra che si esibirà nel derby: Anguissa con il Milan è entrato nel secondo tempo, dopo averne saltate due, e domani invece si candida a cominciare dall’inizio. E come lui anche Ostigard, al fianco di Rrahmani e al posto dello squalificato Natan. La terza novità dovrebbe-potrebbe essere Olivera a sinistra al posto di Mario Rui, ma sono ipotesi che oggi saranno valutate meglio nel corso della rifinitura in programma al centro sportivo di Castel Volturno.

De Laurentiis con la squadra

Il Napoli, come tradizione degli ultimi anni, oggi trascorrerà la vigilia in ritiro a Cava de’ Tirreni. Con il gruppo, ovviamente, ci sarà anche De Laurentiis: il presidente è rimasto al fianco della squadra e dell’allenatore per tutta la settimana e anche ieri, nonostante il diluvio che ha bagnato (fradicio) l’allenamento, non s’è mosso dal centro sportivo. L’idea è che Adl prolungherà la sua permanenza fino alla prossima sosta: dopo il derby dell’Arechi, infatti, sono in calendario la seconda con l’Union Berlino (mercoledì) e l’ultima del campionato con l’Empoli prima della pausa (domenica 12 novembre). Tre partite fondamentali: per inseguire il quarto posto e per blindare la qualificazione agli ottavi. Tutte le strade portano alla Champions.


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