NAPOLI - A quasi un anno e mezzo dal suo arrivo in Italia, il nome di Khvicha Kvaratskhelia continua a essere l'incubo di molti, anche tra gli addetti ai lavori. È notizia di un paio di giorni fa l'errore dell'Assocalciatori, che ha premiato il talento del Napoli per il gol più bello della scorsa stagione nel Gran Galà del Calcio, sbagliando però il nome scritto nella targhetta del trofeo. Oggi, invece, persino il suo allenatore Walter Mazzarri ha confessato di avere difficoltà anche con il diminutivo "Kvara", affibbiato al calciatore per semplicità.
Kvaratskhelia diventa Kavra
Nel corso della conferenza stampa della vigilia di Juventus-Napoli, rispondendo a una domanda sul georgiano, Mazzarri ha spiegato le caratteristiche tecniche e tattiche del calciatore, che poi ha erroneamente chiamato "Kavra". Quindi, sorridendo, si è rivolto all'addetto stampa del Napoli, che era accanto a lui: "Lo pronuncio bene? Perché con questo nome divento matto", le parole del tecnico, mentre il responsabile della comunicazione gli suggeriva "Kvara" come diminutivo corretto. L'episodio ha fatto sorridere i giornalisti presenti e lo stesso allenatore del Napoli. A scusante di Mazzarri c'è il fatto che si è insediato sulla panchina azzurra da poco più di tre settimane.