Pagina 2 | Kvaratskhelia, una goduria per il calcio
La completezza della rosa
In generale è la rosa a dare una sensazione di completezza. Ieri sono stati proprio i cambi a stravolgere la partita: Mazzarri ha costruito la rimonta con le sue scelte dalla panchina. A parte Mazzocchi e Ngonge, un’altra risposta importante è arrivata da Lindstrom. Forse spronato dal biglietto con i suoi numeri tirato fuori alla vigilia dalla tasca dal presidente De Laurentiis o forse finalmente libero da condizionamenti psicologici: altro che bidone dell’anno, il danese ha le qualità per fare la differenza. Magari sulla fascia, dove evidentemente si sente più a suo agio.
Carattere azzurro, aspettando Osimhen
Ma, a parte le prestazioni dei singoli, la risposta più significativa Mazzarri l’ha avuta dal carattere. È stata sempre l’arma in più delle sue squadre, ieri l’ha rivista anche in questo Napoli. In pochi, dopo il gol subito, avrebbero immaginato una reazione del genere. Invece la squadra ci ha creduto fino alla fine, proprio come piace a lui. Un altro segnale importante, in attesa del ritorno di Osimhen. La partita con il Milan di domenica prossima sarà l’ultima senza il nigeriano. È quello il tassello che manca per completare il puzzle.