Calzona nuovo tecnico del Napoli: le tre condizioni imposte dalla Slovacchia

La federazione ha dato al proprio ct il consenso per portare avanti il doppio incarico, ma tutelandosi attraverso un accordo: la nota ufficiale
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NAPOLI - Una giornata interminabile per la Napoli calcistica quella vissuta oggi, lunedì 19 febbraio, giorno in cui si è materializzato l'esonero di Walter Mazzarri e l'arrivo al suo posto di Francesco Calzona. Una notizia rimasta 'in sospeso' per ore, tanto che il tecnico livornese chiamato a sostituire Rudi Garcia ha anche diretto l'allenamento a Castel Volturno, e ufficializzata poi dopo che è stato raggiunto l'accordo con la federcalcio della Slovacchia di cui Calzona resterà comunque ct in vista del prossimo Europeo. E proprio la federazione slovacca ha comunicato attraverso il proprio sito le condizioni imposte al tecnico (che ha da poco concordato un nuovo contratto fino alla fine del 2025, rinnovabile fino al 2026 in caso di qualificazione ai Mondiali) prima di concedergli l'autorizzazione per il doppio incarico.

Calzona al Napoli, le tre condizioni della Slovacchia

"Dopo intensi colloqui con Calzona e consultazioni con il presidente della SFZ Jan Kovacik, il vicepresidente della nazionale Karol Belanik e i membri del comitato esecutivo - si legge nella nota della federcalcio slovacca -, la SFZ ha deciso di dare il consenso a Calzona per guidare anche l'SSC Napoli alle seguenti condizioni: 1) Il consenso è limitato nel tempo al periodo dal 19 febbraio fino all'ultima partita di Serie A o Champions League dell'SSC Napoli nella stagione 2023/24; 2) L'allenatore è tenuto a rispettare tutti gli obblighi contrattuali derivanti dal contratto valido con SFZ; 3) L'allenatore sarà a disposizione della Nazionale slovacca di calcio sempre, ma non esclusivamente, durante le date riservate alle squadre nazionali dal calendario calcistico internazionale, inclusa la presenza personale alla conferenza stampa prima delle partite di marzo della nazionale slovacca".

Calzona tra Napoli e Euro 2024

Poi una precisazione: "SFZ ha il diritto di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento in caso di mancato rispetto di una qualsiasi di queste condizioni. Questa procedura è stata concordata da tutti i membri del comitato esecutivo della SFZ. La Federcalcio slovacca è consapevole che si tratta di una decisione atipica che potrebbe destare preoccupazione tra i tifosi. Comprende però anche il rapporto eccezionale di Calzona con il club in cui ha lavorato a lungo e la sua voglia di aiutarlo nell'attuale difficile situazione. L'allenatore Calzona - conclude la federazione slovacca nella sua nota - ha più volte dichiarato che la priorità principale della sua attività resta la Nazionale slovacca e la sua preparazione per fase finale di Euro 2024".


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