Napoli, un drone spia gli allenamenti: ma c'è una sorpresa

Calzona è in nazionale e si fa mandare i video delle sedute: i dettagli
Fabio Mandarini
4 min

Il Napoli ha ripreso la preparazione ieri al centro sportivo di Castel Volturno con il sorriso ma appena un filo di trucco: un modo alternativo per dire che all’appello, come da copione per gli impegni delle varie nazionali, mancavano Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Olivera, Zielinski, Lobotka, Cajuste, Kvaratskhelia, Raspadori, il tecnico Calzona, il vice Bonomi, i membri del suo staff Segarelli e Brini, il preparatore atletico Sinatti (con l’Italia negli States), l’influenzato Politano e per finire Osimhen, rimasto a Napoli perché ancora alle prese con i postumi del problema muscolare che l’ha costretto a guardare dalla panchina la partita con l’Inter e in televisione le amichevoli della Nigeria. Meno diciassette assenti giustificati: dall’allenatore al centravanti. A guidare l’allenamento, ieri, sono stati Grava, altro membro dello staff tecnico, e il preparatore atletico Cacciapuoti. Al loro fianco anche il match analyst Beccaccioli e il preparatore dei portieri Rosalen Lopez.

Napoli, il drone che spia gli allenamenti

Una situazione singolare, per carità, ma non certo unica nel suo genere: prima di Calzona, ct di una Slovacchia condotta brillantemente alla qualificazione e ora guidata nella preparazione del prossimo Europeo, ci erano passati Mikels (Barça-Olanda); Sir Alex Ferguson (Aberdeen-Scozia); Hiddink (Psv-Australia, Chelsea-Russia); Advocaat (AZ-Belgio); Terim (Galatasaray-Turchia); Rangnick (United-Austria, per un clic); Miguel Herrera (Club America-Messico); Slutsky (Cska Mosca-Russia); e Fabio Cannavaro (Guangzhou Evergrande-Cina). Doppio ruolo, doppi impegni: oltre a seguire dal vivo la marcia di avvicinamento della nazionale slovacca verso le amichevoli con l’Austria - domani a Bratislava - e con la Norvegia di Ostigard - martedì a Oslo - Calzona è costantemente aggiornato sul lavoro del Napoli: ovviamente comunica con i suoi collaboratori a Castel Volturno, ha già ricevuto ieri e quotidianamente riceverà le immagini delle sedute registrate con il drone. Grande fratello azzurro. In sede rientrerà mercoledì con Lobotka e Ostigard, tutti impegnati per l’ultima volta nella stessa serata, e dunque a tre giorni dallo scontro diretto per la zona coppe con l’Atalanta, in programma sabato 29 marzo alle 12.30 al Maradona. Una maratona. Una partita cruciale a cui Osimhen non dovrebbe mancare: ieri ha svolto personalizzato in campo ma a sua disposizione ha tutto il tempo utile per rimettersi in carreggiata a pieno regime. A Castel Volturno sono rimasti anche Anguissa, risparmiato dagli impegni del Camerun, e Traore,che ha personalmente chiesto alla federazione e al ct della Costa d’Avorio di approfi ttare della sosta per lavorare in sede e migliorare la sua condizione atletica.


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