Pagina 2 | Meret da sogno: dopo il rigore parato arriva il rinnovo con il Napoli
Meret, numeri incredibili sui calci di rigore
La sua è una specialità che nasce da lontano, a farne le spese per la prima volta in Serie A è stato un compagno di oggi. L’11 marzo 2018, Sassuolo-Spal, Babacar fredda Meret dal dischetto ma pochi minuti dopo riecco un altro rigore. Stavolta si presenta Politano che calcia alla destra del giovanissimo portiere, che in tuffo neutralizza: è il primo degli 8 rigori parati in Serie A su 24, 9 su 34 compreso quello a Giroud in Champions (su 4 totali; 3 quelli subiti in Europa League e in Serie B). Gli altri ipnotizzati in A sono stati Lapadula, Kolarov, Colombo, Pessina, Soulé e quest’anno, come detto, Thauvin e Gimenez. Per la cronaca, nel 2020 neutralizzò anche Dybala nella serie dei rigori della finale di Coppa Italia conquistata dal Napoli contro la Juve. Essere un para-rigori è una dote innata e non è comune a molti. Serve studio, disciplina ma anche talento, istinto, freddezza. Per Meret è una specialità della casa, una delle tante. Anche quest’anno, come nella stagione dello scudetto, è stato spesso decisivo con autentici capolavori.
Napoli-Meret, arriva il rinnovo
Ora il rinnovo, per cui l’accordo è praticamente definito: si attende solo la firma e l’annuncio ufficiale. L’intesa è stata ormai raggiunta. Meret, in scadenza a giugno, prolungherà per altre due stagioni, fino al 2027. Biennale secco, oppure con opzione. Dettagli di un affare in via di definizione, nero su bianco, rispettando la volontà del giocatore di continuare il suo percorso e del club di non perderlo. Meret, al Napoli dal 2018, ha raccolto 205 presenze in azzurro e si appresta a diventare sempre di più leader e veterano del gruppo. Col vanto del para-rigori, etichetta fastidiosa solo per chi se lo ritrova di fronte.