© ANSA Roma, Sabatini avverte: «Penso all’addio»
ROMA - «Ci penso». A che cosa? Ad andare via dalla Roma. A domanda, Walter Sabatini risponde con due parole secche, precise e refrattarie a tentativi d’interpretazione alternativa. Andare via quando, questo è il problema se non vuole fare del male a nessuno, men che meno alla società che dal 2011 a oggi gli ha affidato praticamente tutto: mercato, scelte tecniche, responsabilità di gestione ordinaria, sguardi sul settore giovanile, equilibri patrimoniali.
30-01-2016 ore 11.40 - JACOBELLI: ECCO I SUCCESSORI DI SABATINI
30-01-2016 ore 20.47 - BALDISSONI: RESTA CON NOI
SOLUZIONI - Sarà alla fine di questa stagione, formalmente, con un anno di anticipo sulla scadenza prevista dal contratto che lega tuttora Sabatini e la Roma. Magari un po’ prima, perché la squadra del 2016-17 va costruita con anticipo. Infatti la Roma da un bel po’ sta interpellando possibili e plausibili successori del direttore sportivo. Ricky Massara, attuale primo collaboratore di Sabatini, può essere una soluzione interna.
ISTINTO - Sabatini dunque sta riflettendo. Come riflette Pallotta, presidente assai meno scollato dal sentimento romanista di quanto si pensi di solito.
