Allenatore Roma, Sarri in testa ma c'è Gattuso

Tanti i nomi in ballo per la rinascita giallorossa della prossima stagione. Conte è inarrivabile, Gasperini e Giampaolo solo ripieghi ma spunta anche una novità
Allenatore Roma, Sarri in testa ma c'è Gattuso
Roberto Maida
4 min

ROMA - Un equivoco sta inabissando la verità delle ultime ore: esiste l’idea diffusa che l’investitura di Francesco Totti, possibile direttore tecnico della Roma futura, provochi la defenestrazione delle altre figure che lavorano quotidianamente nella nuova sede dell’Eur. Niente di più falso. Totti diventerà un arricchimento inestimabile nella sua area di competenza ma non potrà certo prescindere dalla professionalità di un amministratore di conti (Fienga) o di uno scout di calciatori (oggi Massara, domani chissà). Quando Totti parlava di «cambiare le cose» non si riferiva a un moto eversivo nei confronti della proprietà o dei dirigenti in carica. [...]

SONDAGGI - Nell’immediato la Roma vuole andare sul sicuro per rilanciare le proprie ambizioni dopo un’annata insopportabile. La prima scelta rimane Maurizio Sarri, non ritenendo pensabile l’ipotesi Conte. Ma anche sul fronte Sarri bisogna avere pazienza: Baldini gli parla spesso e da lui ottiene sempre la stessa risposta. Ok, la Roma è un’opzione che mi affascina perché potrebbe consentirmi di tornare a lavorare vicino casa, ma se il Chelsea mi conferma io resto qui. Questo spiega perché la Roma non abbia preso impegni con altri allenatori. La soluzione Gasperini, o addirittura Giampaolo, è un piano C che, ricordando le situazioni del passato vissute dai due tecnici, sedotti e abbandonati dalle grandi, potrebbe anche naufragare velocemente. Il piano B potrebbe essere Rino Gattuso, che a Trigoria è sempre stato molto stimato: ma anche qui dipende dal Milan, non dalla Roma.

SCHEGGIA - Esiste infine un’ipotesi D, legata all’innamoramento di Baldini (ed eventualmente di Pallotta) per Luis Campos, il ds portoghese di stanza al Lilla. Campos potrebbe suggerire il nome di un connazionale abbastanza quotato, Leandro Jardim, che accetterebbe volentieri la destinazione Roma dopo il lungo periodo al Monaco. Ma la domanda è: se Totti prende potere, come si relazionerebbe con Campos? Sarebbe più facile per lui interagire con Massara, al quale è legato, o con Petrachi, che il Torino per ora non ha liberato. Da qui le riflessioni e l’attesa. Niente ha ancora preso forma.


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